BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] quell'anno nomiriò come successore dei B. sulla cattedra folignate Francesco Rosa da Terracina. Il B. passò gli ultimi giorni Capitoli dei Disciplinati di Siena,Siena 1818, p. 151; L. DeAngelis, Biogr. degli scritt. sanesi, I,Siena 1824, pp. 107-113 ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] sua composizione (1927), il Cantico di Frate Sole di S. Francesco d'Assisi per coro di voci pari, orchestra e organo, pubblicato .: Oltre ad alcune notizie fornite direttamente dalla famiglia: A. DeAngelis, Diz. dei Musicisti, Roma 1938, pp. 19-21 ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] insieme con i Dix morceaux pour violon avec accomp.de piano, l'unica testimonianza compositiva dell'esordio violinistico . univ. dei musicisti, I, pp. 271 s., Suppl., p. 324; A. DeAngelis, Diz dei musicisti, Roma 1928, p. 225 e App., p. 94; Encicl. ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] il celebre mosaico barberiniano di Palestrina.
Il giovane Francesco si trovò dunque ad operare all'inizio della , a cura di G. Natali, Firenze 1910, pp. 432-464; G. DeAngelis D'Ossat, L'architettura a Roma negli ultimi tre decenni del secolo XIX, in ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] in Parma dall'anno 1628 all'anno 1883, Parma 1884, p. 319; M. Ferrarini, Parma teatrale ottocentesca, Parma 1946, ad Indicem;A. DeAngelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, pp. 113 s.; G. Graziosi, C. C., in Enc. dello Spett., II, Roma 1954, coll. 1589 ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] de Saint Pierre (1931) e Songed'une nuit d'été di Shakespeare (1931). Per Gibert di Parigi illustrò: Les petites fleurs di san Francesco (La torre bianca), nelMuseo di Nantes, ecc.
Bibl.: A. DeAngelis, Scenografi ital. di ieri e di oggi, Roma 1938, p ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] i quali collaborò - pure, almeno in parte, con quella di Francesco di Giorgio, di Bramante, di Antonio da Sangallo il Giovane. La basilica… di Colle Val d'Elsa, in Saggi in onore di G. DeAngelis d'Ossat, Roma 1987, pp. 337-350; E. Andreatta - F. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] "; alla corrispondenza confidenziale tra i cardinali F. DeAngelis e L. Amat, duramente critica sul governo delle riguardarono il gesuita Francescode Geronimo, grande apostolo di Napoli all'inizio del Settecento, Veronica de Giuliani, Pacifico ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] e l'alto onore di poeta" della corte viennese. Finalmente Francesco II lo nominò poeta cesareo (sempre nel marzo del 1792) le poesie inedite vedi i tre sonetti pubblicati da G. DeAngelis, nel Commentario storico-critico su l'origine e le vicende ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] ritenuto, quanto piuttosto, a Pisa negli ultimi anni, Lupo di Francesco e il più debole Maestro del Pulpito di S. Michele in , in Il Museo dell'Opera del duomo a Pisa, a cura di G. DeAngelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 83-101; A. Dietl, In arte peritus ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...