FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] ; V. DeAngelis, Magna quaestio preposita coram Dante et domino Francisco Petrarca et Virgiliano, in Studi petrarcheschi, n.s., I (1984), pp. 123, 171, 185 s.; C.M. Monti, Una raccolta di "exempla litterarum", I, Lettere e carmi di Francesco da Fiano ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] A parte l'importante principe, finanziata dal DeAngelis, degli Opera di esegesi biblica di ., 27 s.; Id., Introduzione a S. Casali, Annali della tipografia venez. di Francesco Marcolini da Forlì, rist. anast. a cura di A. Gerace, Bologna 1953, ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] partire dal 1689, data dell'acquaforte Vergine con Bambino, s. Francesco e s. Rocco (L. Cotta, Museo novarese, Milano III, Siena 1771, p. 46 (anche per Bartolomeo); L. DeAngelis, Notizie degli intagliatori... aggiunte a G. Gori Gandellini, XIII, ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] simile a una sorta di relazione tecnica, con cui F. e Francesco Del Tasso stabiliscono il metodo da adottare a Firenze per la stima Il Museo dell'Opera del duomo a Pisa, a cura di G. DeAngelis D'Ossat, Cinisello Balsamo 1986, pp. 137-144; S. Borsi, ...
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DEANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] nei quattro giovani Francesco, Giovanni, Carlo e Pompeo, insieme a un forte amor di patria, la vocazione alla resistenza, alla congiura e alla lotta contro il governo borbonico. Sicché si può affermare che tutta la famiglia DeAngelis, originaria di ...
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DEANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel DeAngelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] 36, n. 123; erroneamente attribuito a Desiderio DeAngelis). Nel 1797 due piccoli dipinti del D., un basilica di S. Pietro in cui restaurò la Caduta di Simon Mago di Francesco Vanni e lo Spirito Santo della gloria del Bernini (Archivio della Fabbrica ...
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DEANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] F. Ferrazzi è stato rintracciato il catalogo della mostra, appartenuto all'artista Francesco Randone il quale, fra le sue annotazioni, commentava con favore il dipinto della DeAngelis. Emilio Cecchi, in un articolo dedicato a C. E. Oppo (in Dedalo ...
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DEANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] cc. 192r-194v; Brindisi, Arch. d. Bibl. arcivescovile, ms. D. 5: G. B. Lezzi, Memorie de' letterati salentini [fine sec. XVIII], pp. 63-74; F. DeAngelis, Rime, II,Napoli 1698, p. 140; G. Gimma, Elogi accad. della Società degli Spensierati di Rossano ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] a Francesco Viviani che la seguì fino al diploma, conseguito presso l'accademia di S. Cecilia con il massimo romana diretta da E. Pinelli (1874-1898), Roma 1899, p. 20; A. DeAngelis, La regina Margherita e la musica in Roma, in Noi e il mondo, 1° ...
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DEANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] luglio-settembre 1929; La Resurrezione di ... un vivo: Francesco Cilea, in La Terra e la gente, aprile 1931; ; M. V. Recupito, Artisti e musicisti moderni, Milano 1933, p. 83; A. DeAngelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, pp. 167 s. e App., pp. 74 s ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...