CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] che gli affida la custodia di Kalau. Il nunzio a Colonia Francesco Buonvisi (che gli diverrà amico e lo appoggerà, nel 1686 riduce la ragione al suo semplice capriccio", osserva Pietro DeAngelis, inviato presso di lui dal granduca di Toscana nella ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Walter aveva 23 anni e, sia pure doppiato da Gualtiero DeAngelis, vinse il Nastro d’argento come migliore attor giovane. Poteva (La banca di Monate di Francesco Massaro, 1975, o Cinque furbastri e un furbacchione di Lucio De Caro, 1976) e la ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] , in Gregori, 2003, pp. 268-289). La "Pala" di Francesco Ridolfi detto il Rifiorito e la "Pala" di Baldassarre Suárez detto il in Passatempi letterari, Genova 1882, pp. 63-82; M. DeAngelis, L. L. e il "Malmantile racquistato". Studio storico-critico, ...
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CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] metà del Duecento, nella chiesa superiore di S. Francesco ad Assisi, per sottolinearne le prerogative di cappella 10.-27. Mai 1581, RömQ 33, 1925, pp. 39-71; M. DeAngelis, La sedia di Gregorio VII ed i mosaici del transetto nel duomo di Salerno, ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] nel numero celebrativo per gli 80 anni di Croce. Indirizzando a Francesco Flora una sua Lettera privata per un omaggio, Anceschi scrisse: « in Italia, Torino 1976, pp. XXX-LXXIX, e V. DeAngelis, L’estetica di L. A., Bologna 1983. Si vedano inoltre ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] cardinale di Gurk, che passava per la città insieme col duca Francesco Sforza. Il 3 febbr. 1514, in società con Alessandro Vigni, giornale dei letterati di Pisa, 1808, n. 25; L. DeAngelis,Biografia degli scrittori sanesi, I, Siena 1824, p. 140; ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] chiamato a votare per il successore di Francesco Cossiga alla presidenza della Repubblica, il suo ’900, a cura di M. Revelli - P. Agosti, Torino 2009; G. DeAngelis, B. era nostro padre. Viaggio ideale nel mondo dell’Italia civile, Città di Castello ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] nell'area pinciana, comprando prima la vigna del cardinale Francesco M. Del Monte e una più ridotta porzione confinante, 137-140; Scultura antica in palazzo Altemps, a cura di M. DeAngelis d'Ossat, Milano 2002; K. Takahashi, L'apparato funebre per l ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] di Luigi Bentivoglio, ibid., pp. 563-566; M. DeAngelis, Il teatro di Pratolino tra Scarlatti e P. Il carteggio C. Vitali, Un cantante legrenziano e la sua biografia: Francescode Castris, “musico politico”, in Giovanni Legrenzi e la cappella ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] concretando nel tardo Cinquecento con gli studi di Francesco da Volterra per S. Giacomo in Augusta e XC(1967), pp. 165-170 (commento), 171-211 (testo); cfr., inoltre, G. DeAngelis d'Ossat, F. B. e la mole vallicelliana, in L'oratorio di S. Filippo ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...