PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] i Pannocchieschi d’Elci, si era già pensato di avviarlo alla carriera ecclesiastica, al fianco del giovane cardinale Francescode’ Medici, morto però prematuramente nel 1614. Orso Niccolò, ottenuta una pensione reale di 3000 scudi, la commutò in un ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] e fu rappresentata nella sala maggiore di palazzo Vecchio nel 1568 per festeggiare la nascita di Eleonora, figlia primogenita di Francescode' Medici e di Giovanna d'Austria. Fu stampata in quello stesso anno (1567 sf) per i tipi di Panizzj e Peri ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] difesa...
Il B. inviò anche questa proposta al card. Alessandro Farnese, ad Alfonso II duca di Ferrara, al granduca Francescode' Medici. Ottenne attestati dalla Camera apostolica e dal governo di Napoli.
Verso la fine del 1583 fu invitato dal re di ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] alle decorazioni per l'ingresso in Firenze di Giovanna d'Austria, che andava sposa a Francescode' Medici, e nel 1570-71 firmò due pannelli per lo studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio: la Vetreria ed Enea approda in Italia. A questo tempo può ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] , sotto lo pseudonimo di Moderata Fonte, i Tredici canti del Floridoro, poema dedicato ai granduchi di Toscana Francescode' Medici e Bianca Capello.
Nel quarto canto del poema la D. anticipa già alcune riflessioni sulla condizione femminile dell ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] riuscì a mettere insieme alcune migliaia di fanti ed una compagnia di cavalieri al comando del fratello don Francescode' Medici. Per trasferire queste truppe al campo di battaglia, essendo fallite le trattative con il governo pontificio per ottenere ...
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DELLA STUFA, Pandolfo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 apr. 1500 da Luigi di Angelo e da Guglielmina di Prinzivalle Schianteschi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche [...] di omicidio, alla rappresaglia organizzata dai parenti della vittima. Dopo pochi mesi, tuttavia fu graziato dal principe reggente, Francescode' Medici, per intercessione di Caterina, regina di Francia.
Tornato a Firenze, il D. riprese il suo posto ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] senza dubbio l'opera più nota del B.: l'Annunciazione (Uffizi, inv. 1890, n. 1170), eseguita per Eleonora di Francescode' Medici e citata già dal Borghini (1584), e i cui modi rigorosamente bronzineschi si ritrovano anche nell'importante impresa del ...
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CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] . XXX,Divers. Camer., 225, f. 52v; Arm. XLIV, t. 30, ff. 278v-279r: Lett. di Sisto V al granduca di Toscana Francescode' Medici, 17 dic. 1586; S. Congr. Concilii,Visit. Ap. 34; S. Congr. Concilii,Relationes ad limina,Tudertina, pars prima; Bibl. Ap ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] egli figura tra i molti artisti impegnati a Firenze nei lavori per l'addobbo della città in occasione delle nozze di Francescode' Medici con Giovanna d'Austria. Il B. è ricordato nuovamente a Bologna in un atto notarile dei 28 genn. 1584, dal quale ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...