ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] 101, 150, 470 e passim; A. Valori, La difesa della repubblica fiorentina, Firenze 1929, pp. 58, 171 e passim; V. De Caprariis, Francesco Guicciardini dalla politica alla storia, Bari 1950, pp. 67, 95, nonché L. v. Pastor, Storia dei Papi, VI, 1, Roma ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] rapporto con l'ambigua figura di Francesco Coppola, conte di Sarno, un vicende che seguirono la congiura dei Pazzi. Com'è noto, la dura Firenze 1995, pp. 108, 124, 127, 136, 138; F.E. de Roover, L'arte della seta a Firenze nei secoli XIV e XV, a ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] , gli Ubertini, i Pazzi di Valdarno correvano il Casentino sposato due volte. Da Bartolomea di Francesco di Tano degli Ubaldini (sposata ; D. M. Manni, Osservazioni istor. sopra i sigilli antichi de' secoli bassi, XXIV, Firenze 1775, pp. 108-10, 115 ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] che «bisogna essere pazzo per congiungersi a pazzi» (Mambelli, 1963, di Perticari, i trattati Degli scrittori del Trecento e de’ loro imitatori (I, 1, pp. 3-198 maggio 1822 si trasferì presso il cugino Francesco Cassi a San Costanzo, dove morì ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] S. Maria degli Angeli. Nel 1705 ricevette da Francesco Maria de' Medici la commissione di scolpire due statue in pietra . Realizzò in marmo le due Portatrici d'acqua di villa Pazzi a Montemurlo (Firenze; Visonà, 1991). Altre opere lasciate nello ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] situazione a Firenze e alla congiura dei Pazzi, chiede di inviargli la parte dell' De curiositate. Item de nugacitate. Interprete Ioanne Laurentio Veneto, Roma, F. Minizio Calvo, 1524. Un lungo componimento del L., una lettera consolatoria a Francesco ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] che appare a S. Francesco Solano, una Deposizione e S. Lorenzo in Damaso.
Fonti e Bibl.: N. Pio, Le Vite de pittori, scultori, architetti (1724), a cura di R. Engass, Città del esistente appresso l’abate Antonio Pazzi con brevi notizie intorno a’ ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] seguita alla congiura dei Pazzi, venne restituito dai belli cavalli, e cum veste de oro e cum ragazze vestite de giupponi e giornei de argento; che quando se e il ducato d'Urbino, appartenente al conte Francesco Bigazzini che l'aveva donata al duca d ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] per Milano i saluti del re di Francia a Francesco e a Bianca Maria Sforza, in quel momento alla congiura dei Pazzi, era giunta a 347-51, 355 s.; II, ibid. 1858, pp. 25 s.; Lettres de Louis XI, a cura di J. Vaesen-E. Charavay, VIII, Paris 1903, ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] Gostanza, Brigida e Cosa, e cinque figli: Francesco (nato nel 1458), Luigi, Galeotto, Carlo e guerra seguita alla congiura dei Pazzi nel 1478, tornò a far di F. Gaeta, Milano 1962, p. 479; Lorenzo de' Medici, Lettere, a cura di N. Rubinstein et al ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...