Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] 1861 a Torino sulla cattedra di fisiologia da FrancescoDe Sanctis al fine di rinnovare gli studi medici, l’uomo eterno di Vico»: nucleo su cui si modellano e si stratificano «il pazzo, il genio e l’uomo della storia» (p. 340).
Nondimeno le differenze ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] in S. Francesco a Pisa. Intorno al 1598 Neri de Neri gli affidò l'incarico di dipingere il quadro d'altare raffigurante il Martirio dei ss. Nereo e Achilleo nella sua cappella annessa alla chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi, tutta affrescata dal ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Della Palla, Alessandro de' Pazzi; al loro centro erano gli storici, B. Varchi, Filippo de' Nerli, J. il G. ricorda di aver ascoltato i discorsi di Bernardo Rucellai, Francesco Cattani da Diacceto e del Vettori con la stessa attenzione che si ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] della Piazza universale (5 dic. 1585) e dell'Hospidale de' pazzi incurabili (25 febbr. 1586) siano datate da Treviso potrebbe appaiono essere quegli scrittori come Ortensio Lando, Anton Francesco Doni, Agrippa di Nettesheim che pure, paradossalmente a ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] presenza di pittori come Carle van Loo, Giovanni Battista Crosato e FrancescoDe Mura.
Ritornato a Roma, il G. eseguì nel 1739 , perduta, con i Ss. Elia, Alberto e Maria Maddalena de' Pazzi per la chiesa dei carmelitani scalzi.
Il 25 marzo 1753, si ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] quale risulta "primo mezzo carattere" accanto al bravo buffo Francesco Benucci.
Dall'aprile 1783 Stefano fu ingaggiato a Vienna, insieme nei panni comici di Rusticone ne Il regno de' pazzi di Gazzaniga allestito nel teatro Bonacossi di Ferrara. ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] a fresco della cappella maggiore di S. Maria Maddalena de' Pazzi.
L'opera, compiuta nel 1701, consiste nella granduchessa Vittoria, a palazzo Pitti e al Poggio Imperiale, il cardinal Francesco Maria nella villa di Lappeggi. Qui il D. nel 1703 ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] pubblico dei fedeli, nella chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi, la tavola raffigurante la Madonna con il Bambino e i ss. Giuliano e Nicola, che L. aveva eseguito a istanza di Filippo di Francesco Mascalzoni quale pala d'altare per la cappella di ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] al L. (dell'ottobre 1527) che Alessandro de' Pazzi antepose alla sua versione latina della Poetica aristotelica dell'iscrizione latina per la tomba nella chiesa di S. Francesco a Padova.
Sono numerose le testimonianze dell'autorità e del rispetto ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] delicata trattativa politico-finanziaria per conto del Comune presso Francesco Sforza. Nell'ottobre-novembre del 1434, insieme con 1462, dove, nel commentare l'entrata trionfale di Piero de' Pazzi a Firenze dopo l'ambasceria al nuovo re di Francia, ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...