GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] G., insieme con i fratelli Francesco e Angelo e il pittore Alessandro in Revue internationale d'histoire et méthodologie de la psychiatrie, 1991, n. 1 l'ospedale di S. Maria della Pietà, in L'ospedale dei pazzi di Roma dai papi al '900, II, a cura di ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] G. Bezzuoli, di E. Pollastrini e di E. De Fabris. Dal 1846 ottenne un sussidio di studio di Firenze e La vocazione alle armi di Francesco Ferruccio (esposta anche negli anni 1860 e Croce e nel cappellone dei Pazzi (Esposizione di arte antica, Firenze ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] come soldato di ventura con Francesco Sforza. Fu presente nel Forse a causa della congiura dei Pazzi, il B. lasciò Firenze e accettò ). Il Mazzuchelli accenna ad altre due opere (De Aequinoctis; Oratio de Pheobo et Saturno)che non sembrano essere del ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] 1493 il contratto fu rinnovato a Firenze nel palazzo acquistato dal C., già dei Pazzi, sito nell'attuale via del Proconsolo; tuttavia nell'aprile il C. si lamentava con Piero de' Medici perché l'Orsini non aveva ancora saldato il debito. Nel maggio l ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] motivo di qualche incarico politico di Francesco, che peraltro non visse molto creare dopo la congiura dei Pazzi.
Il 24 maggio 1480 il St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti…, IV, cc. 221, 223; Avogaria di Comun, Balla ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] come colleghi nello Studio senese Bulgarino Bulgarini e Francesco e Bernardino Borghesi e tra gli allievi lo p. 191; G. Cecchini, La guerra della congiura dei Pazzi e l'andata di Lorenzo de' Medici a Napoli, in Bullettino senese di storia patria, ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] Ferdinando e Firenze (è la pace seguita alla Congiura dei Pazzi) e l'atto con cui il re confermava ai procuratori cura di C. Santoro, Milano 1961, ad Indicem; Le lettere di Lorenzo de' Medici, III-IV, a cura di N. Rubinstein, Firenze 1977-1981, ad ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] di rappresentazioni della Lucia di Lammermoor di Donizetti date al théâtre de l'Athénée di Parigi nel 1872, che vide il G. ha l'utilizzazione di libretti già musicati e noti: La pazza per progetto (andata in scena al teatro Pantera di Lucca nel ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] riservato nell'Inferno a Paolo e Francesca, nonché a provocare la gelosia di argomenti satirici (nella commedia I pazzi per progetto che, ambientata in Torino 1860, ad vocem;A. Alberti, Storia del Teatro de' Fiorentini, Napoli 1878, pp. 52-55 e passim; ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] sul modello della Madonna Pazzi di Donatello, e occidentale durante il Quattrocento, in Niveo de marmore. L'uso artistico del marmo Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, I, pp. 454 (s.v. Andrea di Francesco da Firenze), 456 (s.v. A. G.); XV, p. 162 (s ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...