CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] uno al giovane fratello di lei, Francesco, che l'accompagnò quando, agli inizi il fallimento della congiura dei Pazzi, Sisto IV, d' napoletano ed edito da P. Pieri (Il "Governo et exercitio de la militia" di Orso degli Orsini e i "Memoriali" di ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] critico. Dalla congiura dei Pazzi era scoccata la scintilla della vicinato, cordiali rapporti con Francesco Gonzaga e con la di un cod. vat. contenente il trattato di Boezio De Consolatione philosophiae scritto di mano di Giovanni Boccacci, in Mem ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] venne inviato a Milano presso Francesco Sforza, presumibilmente per definire Niccolini, Benedetto Accolti e Piero dei Pazzi (M. Ficino, Opera omnia, spettanti alla vita di B. G.; M. Palmieri, Liber de temporibus, a cura di G. Scaramella, in Rer. Ital ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] testimone alla stesura del testamento di Adriano de' Rossi, e Buonaccorso, notaio come il nel 1426; Luigi, nato nel 1395, divenuto pazzo a 25 anni e ancor vivo nel 1430; con gli ambasciatori Baldo da Figline, Francesco Del Bene e Agostino di Piero. ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] ritorno in città.
La morte di Cosimo de' Medici il 1° ag. 1464 provocò conto dello Stato fiorentino, dopo che Francesco Soderini, vescovo di Volterra, aveva aperto dalle truppe senesi dalla fine della guerra dei Pazzi.
Il G. morì a Firenze nel 1487 ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] Fiore, il G. fu testimone, e non solo, della congiura dei Pazzi. Appena si rese conto che Giuliano era stato ucciso e che Lorenzo matrimonio delle figlie Francesca e Bartolomea con Zaccaria e Guido, figli di ser Giovanbattista di Guido de' Lamberti d' ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] con le altre casate nobili osimane. La congiura dei Pazzi e il conflitto che ne seguì tra Firenze e il de la sua persona" (Cecconi, p. 47), con il compito precipuo, insieme con Francesco da Jesi, di "mettere in libertà le terre di Osmo et de ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] vantaggio da una composizione inaspettatamente onorevole della guerra dei Pazzi si sovrappose a stanchezza e disillusione nei confronti di gennaio 1488, tra Francesco (Franceschetto) Cibo, figlio naturale del pontefice, e Maddalena de' Medici, figlia ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] alcune importanti missioni diplomatiche presso Cosimo de' Medici e Francesco Sforza. Strinse perciò rapporti amichevoli con gli eventi di quell'anno così particolare, dalla congiura dei Pazzi alla conseguente crisi dello Stato mediceo con Sisto IV e ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] alla congiura dei Pazzi, che impose a Venezia e Milano di soccorrere l'alleato Lorenzo de' Medici dalla ss., 15-16; Id., Sulla partenza degli oratori L. B. da Venezia e Francesco Diedo da Milano, in Nuovo archivio veneto, n.s., XIV (1907), 2, pp ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...