BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] de' Mattei), e da Beatrice di Giannozzo degli Stradi; fu battezzato in S. Giovanni il 9 agosto.
Primogenito di almeno sette tra fratelli (Giannozzo, Francesco , degli Spensierati, degli Umoristi, dei Pazzi. Partecipò anche alla vita delle compagnie ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] scriveva infatti il cardinal B. Dovizi al cardinal G. de' Medici: "li due pazzi Monte et Ancona ne cacciano più la cosa che non Inghilterra.
Il 9 sett. 1533 Clemente VII partì per incontrare Francesco I a Marsiglia e lasciò il D. come legato in Roma ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] l'influenza del doge Francesco Foscari, suo zio, Firenze successiva alla congiura dei Pazzi, scendendo in campo al 277, 361 e fasc. sparso, non segnato; Procuratori di S. Marco de ultra, busta 132, anno 1454; Padova, Arch. capitolare, Acta capituli, ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] , "ex aedibus Jo Tamini", 1509). Su consiglio di G. Francesco Della Rovere, vescovo di Torino e governatore di Castel Sant'Angelo, prima in casa del cardinale Giulio de' Medici tra il Trissino, il Tolomei, il Pazzi e il Tebaldeo. Questo artificio gli ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] da un sacerdote suo amico, Francesco Raspa.
Opere: Anatomia delli vizii, Firenze 1550; La Davidica, dialogo spirituale, Roma 1554; Laberintho di pazzi, Venezia 1555; Columba animae, Milano 1562; De Cellae verae veneris laudibus tractatulus, Padova ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] Sforza e soprattutto con gli effetti della congiura dei Pazzi, i rapporti fra Sisto IV e la reggenza Marini, Degli archiatri pontifici, Roma 1781, II, p. 216; C. de' Rosmini, Vita di Francesco Filelfo, Milano 1808, II, pp. 181, 251, 333-337, 407 s ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] situazione a Firenze e alla congiura dei Pazzi, chiede di inviargli la parte dell' De curiositate. Item de nugacitate. Interprete Ioanne Laurentio Veneto, Roma, F. Minizio Calvo, 1524. Un lungo componimento del L., una lettera consolatoria a Francesco ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] per Milano i saluti del re di Francia a Francesco e a Bianca Maria Sforza, in quel momento alla congiura dei Pazzi, era giunta a 347-51, 355 s.; II, ibid. 1858, pp. 25 s.; Lettres de Louis XI, a cura di J. Vaesen-E. Charavay, VIII, Paris 1903, ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] schedatura: come il S. Francesco di Sales in S. Ignazio omonima chiesa di S. Margherita in S. Maria de' Ricci.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. nazionale coll. Pazzi..., in Paragone, XIX (1978), 343, p. 100; G. Leoneini, Antefatti dellacoll. Pazzi, ibid ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] l'ascesa al soglio pontificio, il 9 ag. 1471, del ligure Francesco Della Rovere (Sisto IV) lo indusse a trasferirsi a Roma e e Firenze in seguito alla congiura dei Pazzi, si era schierato dalla parte di Lorenzo de' Medici e aveva decretato in Francia ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...