DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] a fresco della cappella maggiore di S. Maria Maddalena de' Pazzi.
L'opera, compiuta nel 1701, consiste nella granduchessa Vittoria, a palazzo Pitti e al Poggio Imperiale, il cardinal Francesco Maria nella villa di Lappeggi. Qui il D. nel 1703 ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] pubblico dei fedeli, nella chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi, la tavola raffigurante la Madonna con il Bambino e i ss. Giuliano e Nicola, che L. aveva eseguito a istanza di Filippo di Francesco Mascalzoni quale pala d'altare per la cappella di ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] al L. (dell'ottobre 1527) che Alessandro de' Pazzi antepose alla sua versione latina della Poetica aristotelica dell'iscrizione latina per la tomba nella chiesa di S. Francesco a Padova.
Sono numerose le testimonianze dell'autorità e del rispetto ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] delicata trattativa politico-finanziaria per conto del Comune presso Francesco Sforza. Nell'ottobre-novembre del 1434, insieme con 1462, dove, nel commentare l'entrata trionfale di Piero de' Pazzi a Firenze dopo l'ambasceria al nuovo re di Francia, ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] l'Apparizione della Trinità a s. Maria Maddalena de' Pazzi, databile, per la presenza di un'iscrizione studio preparatorio per la tela di identico soggetto della chiesa di S. Francesca Romana a Roma, attribuita all'artista dal Waterhouse (1976, p. 63 ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] gesuiti, fra cui la Predica di s. Francesco Saverio agli Indiani, uno dei suoi più famosi pp. 172, 193, 236; C. von Fabriczy, Mem. sulla chiesa di S. Maria Maddalena de', Pazzi a Firenze e sulla Badia di S. Salvatore a Settimo, in L'Arte, IX (1906), ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] Peruzzi corrispose sui temi a lui cari dell’antiquaria con Anton Francesco Gori e soprattutto con Angelo Maria Bandini, quando questi si sua sepoltura, nella chiesa di S. Maria Maddalena de’ Pazzi, in ossequio alle sue ultime volontà testamentarie e ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] nel maggio recitò l'Elogio sacro di s. Maria de' Pazzi dell'Ordine carmelitano. Nella città, governata sino al 1802 Guglielmo Pietro Leone, Torino 1847; A. Bersano, L'abate Francesco Bonardi e i suoi tempi. Contributo alla storia delle società ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] Ferdinando I, intervenne per il passaggio del proprio congiunto Francesco di ser Monello dal vescovato di Andria a quello di contro quella del pontefice e di Napoli, dopo la congiura de' Pazzi (26 aprile 1478), gli Anziani di Lucca inviarono ancora il ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] aveva partecipato - a fianco di Rosso Della Tosa, Pazzino de' Pazzi e Geri Spini - allo scontro finale con i Donati; lungo si fece mediatore, insieme con il vescovo di Firenze Francesco Silvestri, presso il proprio governo dell'acquisto di Lucca, ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...