CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] al granduca Cosimo III de' Medici, è oggi agli Uffizi (un'incisione ne fu fatta da P. A. Pazzi). Un altro Autoritrattocon la collezione di Castelbarco Albani a Milano. Gli affreschi in S. Francesco a Ripa e in S. Clemente (con relativo bozzetto) sono ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] palazzo requisito ai Pazzi. Tuttavia il 126, 128; F. G. Battaglini, Della vita e de' fatti di Sigismondo Pandolfo Malatesta... commentario, in B. s., 207, 209; A. Luzio, Isabella d'Este e Francesco Gonzaga promessi sposi, in Arch. stor. lomb., s. 4, ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] , ottenne da Francesco Sforza la concessione per il cugino Andrea della commissaria di Parma.
Cosimo de' Medici riuscì fiorentina (1477).
In seguito alle vicende legate alla congiura dei Pazzi e dopo il successo personale di Lorenzo che, con il suo ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] 393-410), la requisitoria del procuratore generale La Francesca (pp. 470-484), il discorso dell’ «l’originalità [… ] è propria dei geni e dei pazzi, e più ancora di quelli che sono l’uno e gruppo musicale folk rock Têtes de Bois, il cui leader Andrea ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] 101, 150, 470 e passim; A. Valori, La difesa della repubblica fiorentina, Firenze 1929, pp. 58, 171 e passim; V. De Caprariis, Francesco Guicciardini dalla politica alla storia, Bari 1950, pp. 67, 95, nonché L. v. Pastor, Storia dei Papi, VI, 1, Roma ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] rapporto con l'ambigua figura di Francesco Coppola, conte di Sarno, un vicende che seguirono la congiura dei Pazzi. Com'è noto, la dura Firenze 1995, pp. 108, 124, 127, 136, 138; F.E. de Roover, L'arte della seta a Firenze nei secoli XIV e XV, a ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] , gli Ubertini, i Pazzi di Valdarno correvano il Casentino sposato due volte. Da Bartolomea di Francesco di Tano degli Ubaldini (sposata ; D. M. Manni, Osservazioni istor. sopra i sigilli antichi de' secoli bassi, XXIV, Firenze 1775, pp. 108-10, 115 ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] che «bisogna essere pazzo per congiungersi a pazzi» (Mambelli, 1963, di Perticari, i trattati Degli scrittori del Trecento e de’ loro imitatori (I, 1, pp. 3-198 maggio 1822 si trasferì presso il cugino Francesco Cassi a San Costanzo, dove morì ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] S. Maria degli Angeli. Nel 1705 ricevette da Francesco Maria de' Medici la commissione di scolpire due statue in pietra . Realizzò in marmo le due Portatrici d'acqua di villa Pazzi a Montemurlo (Firenze; Visonà, 1991). Altre opere lasciate nello ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] situazione a Firenze e alla congiura dei Pazzi, chiede di inviargli la parte dell' De curiositate. Item de nugacitate. Interprete Ioanne Laurentio Veneto, Roma, F. Minizio Calvo, 1524. Un lungo componimento del L., una lettera consolatoria a Francesco ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...