PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] luoghi presi nel corso della guerra dei Pazzi (1478-79), furono in molti il breve pontificato del senese Francesco Piccolomini (Pio III, 22 di Siena, a cura di R. Barzanti - G. Catoni - M. De Gregorio, I, Siena 1995, pp. 395-406; C. Shaw, Giulio II ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] alla congiura dei Pazzi il C. non ebbe un ruolo significativo nelle vicende politiche. Nell'ottobre 1478 Lorenzo de' Medici lo elezione. In seguito, in una famosa lettera scritta a Francesco Valori, egli espresse così la sua filosofia politica: "Io ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] pazzi, che tocca il culmine nell'erotismo esotico della ballerina Sonia e nella virtù paradigmatica del filantropo Francesco R. B., in Il dramma, XXIII (1947), n. 37, pp. 40 ss.; A. De Marsico, in Voci e volti di ieri, Bari 1948, pp. 7-17; F. Flora, ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] e alla chiesa fortificata di S. Francesco. L'azione fu coronata da successo Medici nella guerra seguita alla congiura dei Pazzi, che entrava allora nella sua fase . Attese così al compimento del suo De dictis factisque, che volle dedicare ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] l’architetto-ingegnere Pier Francesco Clementi di Corinaldo, che ed Ercole come eredi «Domini Raffaelis de Bombellis Bononiensis».
L’algebra
Sono numerosi in arabo – con l’aiuto di Antonio Maria Pazzi (morto nel 1585), lettore di matematiche dell’ ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] stemma.Allorché, dopo la congiura dei Pazzi, si venne alla guerra fra Roma, signore di Camerino, e Giovanni Francesco Del Bagno, tutti sotto la guida cose occorse ne li anni 1450-1486 per la ricostruzione de... Senegallia, a cura di S. Anselmi - R. ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] Firenze nel 1454, opera di Francesco Contarini. Sul finire del 1562 si quando tratta dell'impresa dei Pazzi, ma stima controproducente l far del male per aver lingua e penna gagliarda et esperienza molta de le cose del mondo" (Mon. Pol. Vat., IV, p. ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] nuovo, si è di metter fuori […] alcuni de' Sigilli della nostra Italia, quelli di mano in per la famiglia dei Pazzi di Firenze nel sabato e osservazioni di D.M. M. al Vocabolario aretino di Francesco Redi, in Lingua nostra, LI (1990), 1, pp. ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] a impiantare un torchio calcografico per stampare l'Ingresso di Francesco I in Milano nel 1825 e, nel 1926, ottenne Michel de Montaigne in Ferrara (1847), che rappresenta il drammatico incontro con T. Tasso durante la visita all'ospedale dei Pazzi, ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] , chè tipica a Milano d'un Francesco Filelfo, tra il nobile insegnamento di fino al 1480, anno in cui Lorenzo de' Medici, col suo coraggioso viaggio a Napoli con lo zio della congiura dei Pazzi, continuò nella sua politica antifiorentina anche ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...