GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] Tommaso Puccini a quella di Antonio Pazzi, entrò a far parte nel 1768 Beata Vergine con il Bambino, s. Francesco d'Assisi e angeli in palazzo Aldrovandi; B 109: Descrizione delle pitture che ornano le case de cittadini della città di Bologna, cc. 27 s ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] Sforza e soprattutto con gli effetti della congiura dei Pazzi, i rapporti fra Sisto IV e la reggenza Marini, Degli archiatri pontifici, Roma 1781, II, p. 216; C. de' Rosmini, Vita di Francesco Filelfo, Milano 1808, II, pp. 181, 251, 333-337, 407 s ...
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MICHELOZZI, Niccolo
Paolo Viti
MICHELOZZI, Niccolò. – Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, «gonfalone» Drago, il 5 dic. 1444, da Michelozzo, architetto e scultore, e da Francesca Galigari [...] il M. divenne secondo cancelliere dei Dieci di balia, insieme con Francesco Gaddi, mentre Lorenzo de’ Medici era membro di quella magistratura, all’indomani della congiura dei Pazzi. Gli incarichi divennero anche diplomatici: nel 1479 fu inviato a ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] di cittadini che, dopo la fallita congiura dei Pazzi (1478), protessero ormai Lorenzo.
Iscrittosi all' de Rossi e a Iacopo Salviati, tornò nuovamente dal papa che si apprestava a raggiungere Bologna per incontrarvi il nuovo re di Francia, Francesco ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] al granduca Cosimo III de' Medici, è oggi agli Uffizi (un'incisione ne fu fatta da P. A. Pazzi). Un altro Autoritrattocon la collezione di Castelbarco Albani a Milano. Gli affreschi in S. Francesco a Ripa e in S. Clemente (con relativo bozzetto) sono ...
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SFORZA, Costanzo
Edoardo Rossetti
– Nacque a Pesaro il 5 luglio 1447, secondogenito (dopo Battista, nata nel 1446) di Alessandro e di Costanza da Varano. La madre morì in conseguenza del parto il 13 [...] inviò un contingente a sostegno di Lorenzo de’ Medici dopo la congiura dei Pazzi (1478), contro il volere del ), ma ottenne il bastone del comando (simbolicamente, quello dello zio Francesco), e siglò poi (7 novembre 1480) la condotta milanese.
Poco ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] palazzo requisito ai Pazzi. Tuttavia il 126, 128; F. G. Battaglini, Della vita e de' fatti di Sigismondo Pandolfo Malatesta... commentario, in B. s., 207, 209; A. Luzio, Isabella d'Este e Francesco Gonzaga promessi sposi, in Arch. stor. lomb., s. 4, ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] , ottenne da Francesco Sforza la concessione per il cugino Andrea della commissaria di Parma.
Cosimo de' Medici riuscì fiorentina (1477).
In seguito alle vicende legate alla congiura dei Pazzi e dopo il successo personale di Lorenzo che, con il suo ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] 393-410), la requisitoria del procuratore generale La Francesca (pp. 470-484), il discorso dell’ «l’originalità [… ] è propria dei geni e dei pazzi, e più ancora di quelli che sono l’uno e gruppo musicale folk rock Têtes de Bois, il cui leader Andrea ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] 101, 150, 470 e passim; A. Valori, La difesa della repubblica fiorentina, Firenze 1929, pp. 58, 171 e passim; V. De Caprariis, Francesco Guicciardini dalla politica alla storia, Bari 1950, pp. 67, 95, nonché L. v. Pastor, Storia dei Papi, VI, 1, Roma ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...