GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] seguito alla congiura dei Pazzi (26 aprile), che aveva visto cadere Giuliano de' Medici e gravemente ferito Rosa d'oro pontificia e il dono di questa fatto da Callisto III al duca Francesco I Sforza, ibid., XXXVII (1910), 2, pp. 249-253; Ch. Hare, ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] da Firenze, impegnata dopo la congiura dei Pazzi a fronteggiare i tentativi egemonici di Sisto . Luzio - R. Renier, Francesco Gonzaga alla battaglia di Fornovo, in Arch. stor. ital., s. 5, VI (1890), pp. 205, 220; A. De Pellegrini, Gente d'arme della ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] è impensabile che, quasi all’indomani della congiura dei Pazzi (26 aprile), Lorenzo potesse intervenire presso Sisto IV a Lione (Jean de Tournes) e nel 1602 a Francoforte (Zacharias Palthenius). Nel 1595 il poligrafo Francesco Serdonati lo ripresentò ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] aragonesi, nella guerra scoppiata in seguito alla congiura dei Pazzi. Nuovi uffici civili rivestì il B. nel 1479 suo corpo fu tumulato in S. Francesco, mentre "li interiori" vennero religiosamente custoditi in S. Maria de, Servi. Oggi i suoi resti ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] Pazzi (1496) – grandiosa composizione caratterizzata dal mirabile accordo di architettura e pittura, di figure e paesaggio –, nonché il Ritratto di Francesco Firenze), a cura di F. Caglioti - A. De Marchi, Venezia 2019 (in partic. E. Zappasodi, ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] uno al giovane fratello di lei, Francesco, che l'accompagnò quando, agli inizi il fallimento della congiura dei Pazzi, Sisto IV, d' napoletano ed edito da P. Pieri (Il "Governo et exercitio de la militia" di Orso degli Orsini e i "Memoriali" di ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] critico. Dalla congiura dei Pazzi era scoccata la scintilla della vicinato, cordiali rapporti con Francesco Gonzaga e con la di un cod. vat. contenente il trattato di Boezio De Consolatione philosophiae scritto di mano di Giovanni Boccacci, in Mem ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] ’arcivescovo di Pisa Francesco Guidi che la libertà di coscienza era «prima base della grandezza de’ paesi», come pure della follia: ospedali, medici e pazzi nell’età moderna, Milano 2003, ad ind.; S. Landi, Naissance de l’opinion publique dans l’ ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] di lui si devono vedere rispettivamente il duca Francesco, asceso al potere nel 1450 e morto della congiura dei Pazzi e all'impiccagione ., XXIII (1894), pp. 461-463; L. G. Giraldi, De poetis nostrorum temporum, Berolini 1894, p. 21; G. Rossi, ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] venne inviato a Milano presso Francesco Sforza, presumibilmente per definire Niccolini, Benedetto Accolti e Piero dei Pazzi (M. Ficino, Opera omnia, spettanti alla vita di B. G.; M. Palmieri, Liber de temporibus, a cura di G. Scaramella, in Rer. Ital ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...