LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] per qualche mese agendo anche in qualità di nunzio presso Cosimo de' Medici.
Prima di tornare a Roma il L. riuscì a far restaurare incentrata sull'atteggiamento da adottare verso il re francese Francesco I. In questo frangente giunse a proporre la ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] fratello del padre, e cugino dei futuri duchi Francesco III e Guglielmo, nonché del cardinale Federico Gonzaga; : il cardinale Sforza di Santa Fiora e il duca di Firenze Cosimo I de' Medici.
Il 26 febbr. 1561 il G. fu nominato da Pio IV cardinale ...
Leggi Tutto
BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] Madruzzo, e fu in rapporti di amicizia con Giovan Angelo de' Medici, più tardi papa Pio IV.
Nel 1562, col favore nominato il suo successore. Su raccomandazione del legato Giovanni Francesco Commendone fu però riconfermato nella sua carica dal nuovo ...
Leggi Tutto
CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] avere abbandonato Firenze in seguito ai dissapori con Lorenzo de' Medici e con la moglie di lui Clarice Orsini. marzo del 1500: il 5 gennaio era ancora vivo, se un Francesco da Pengo gli donò le masserizie della locanda del Leone, subaffittata dalla ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] , tra gli altri, Vincenzo Maggi, Alessandro Pancio, Francesco Robertelli, Benedetto Manzolino e Gabriele Falloppia. Dopo aver l'incarico di tutore dei figli del duca Cosimo I de' Medici. Nel 1562 divenne segretario di Cesare Gonzaga, conte di ...
Leggi Tutto
PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] palazzo dei Priori) ricevuta in dono dal cardinale Alessandro de’ Medici (futuro Leone XI). Vi rinunciò nel 1585, unitamente all impegnato in passato (nel 1589 aveva inquisito Giovan Francesco Morosini, vescovo di Brescia), divenne pertanto il suo ...
Leggi Tutto
LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] ai loro studi.
A differenza dei due fratelli maggiori Gioacchino e Francesco, che intrapresero la carriera forense, il L. fu avviato a e faceva pratica nello studio di mons. L. DeMedici Spada, vicepresidente del tribunale civile. Nel 1839 ottenne la ...
Leggi Tutto
FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] da Firenze.
Con l'ascesa al pontificato di Leone X il referente principale del F. a Firenze divenne il cardinale Giulio de' Medici, che dal 1513 al 1523 fu arcivescovo di Firenze. Quest'ultimo, alla morte del nipote Lorenzo duca di Urbino, avvenuta ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] definendolo "chierico".
Poco dopo l'elevazione al pontificato di Giovanni de' Medici con il nome di Leone X (1513), il M. aveva chiesto, attraverso l'oratore fiorentino a Roma, Francesco Vettori, amico di famiglia, di entrare nel ruolo dei familiari ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] da Castel Fiorentino, Firenze 1735; Vita del beato Orlando de' Medici, ibid. 1737; Vita della ven. suor Anna Caterina e protettore di Fiesole pubblicata già dal signor dott. Pier Francesco Foggini, s.n.t., comunque postume, che, appoggiando le ...
Leggi Tutto
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...