FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] In questa impresa F. fu coadiuvato anche da Domenico di Francesco, detto il Capitano.
Il 17 apr. 1488 la Repubblica Milano 1980, p. 51; F.W. Kent, New light on Lorenzo de' Medici's convent at Porta San Gallo, in The Burlington Magazine, CXXIV (1982), ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] di S. Francesco a Figline Valdarno (Crocifissione, Annunciazione, Incoronazione della Vergine, S. Francesco, Padreterno e dalla collezione di Ridolfo del Ghirlandaio, donata a Cosimo I de' Medici fra il 1562 e il 1564; è invece ancora in discussione ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] la sua influenza presso la duchessa Eleonora de' Medici per chiedere la liberazione dal carcere dell' il duca Vincenzo I e F. mantenne la corrispondenza con il giovane duca Francesco II, morto anch'egli, prematuramente, il 21 dic. 1612.
Nel ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] in Mugello dove dipinse per la zia di cui era ospite, Francesca Della Casa nata Spinelli, una Nunziata per la loro cappella in , ripartì nel 1578 per la Spagna con don Piero di Cosimo I de' Medici, con cui fu poi a Roma e, nel 1580, a Innsbruck. ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] nuova versione di La morte di Francesco Ferruccio; nel 1859 una Scena dell a Brera, espose Generale Medici... 1878, Cavalli abbandonati, granata, in L'Italia, 28 luglio 1883; A. De Lostalot, Exposition de Turin, in Gazette des beaux-arts, XXX (1884), ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] 1790. Nel suo studio a villa Medici espose molti dei suoi grandi dipinti cui restaurò la Caduta di Simon Mago di Francesco Vanni e lo Spirito Santo della gloria del s.; L. Hautecoeur, Rome et la Renaissance de l'antiquité à la fin du XVIIIème siècle ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Melzi, sinché, nel 1513 fu chiamato a Roma da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere Barb. lat. 4332) dal domenicano Luigi Maria (al secolo Francesco) Arconati, sulla base dei manoscritti leonardiani posseduti dal padre ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] consuetudini iconografiche.
Vita e opere
Figlio di Michele di Francesco Cione, fabbricante di mattoni e poi gabelliere, prese S. Salvi; nel 1474 una Madonna e Santi per Donato de' Medici a Pistoia. Il primo dipinto fu finito da Leonardo, il secondo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Piacenza che Giulio II aveva posto sotto il dominio pontificio, e in cambio Francesco I riconosce il dominio dei Medici su Firenze e investe del ducato di Urbino Lorenzo de’ Medici, nipote di Leone X. Il trattato di Noyon (1516) sanziona la presenza ...
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Architetto e scultore (n. Firenze 1400 circa - m. dopo il 1465). Lavorò a Firenze, a Roma e a Milano, dove realizzò il suo progetto più importante, l'Ospedale Maggiore (1456-65).
Vita e opere
Dapprima [...] ) a Venezia. Eseguì allora la croce processionale d'argento per la cattedrale di Bassano. Raccomandato da Piero de' Medici a Francesco Sforza, attenuava con la decorazione architettonica la grave facciata del castello di Milano (1451), mentre il suo ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...