CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] 'intricata e oscura lite con il nobile veneziano Giovan Francesco Molin (1741-42), suo allievo per più di un M. Battagia, Delle accad. veneziane, Venezia 1826, p. 85; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia..., Venezia 1855, p. 362; A ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] , con bolla d'oro conferitagli dal doge Andrea Dandolo, il privilegio della cittadinanza veneziana e il diritto di presente, come risulta in modo sicuro, alla nomina di Francesco Bevilacqua a procuratore di Cangrande per incarichi diplomatici il 5 ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] Prosdocimo Conti, fece nei confronti di Giovan Francesco Capodilista, accusato di infedeltà nei confronti di Venezia a Venda.
Del M. resta una lettera consolatoria inviata a Fantino Dandolo nel gennaio 1405 (pubblicata da Sabbadini, 1915, pp. 236 s ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] anni prima, si era già scagliato il veneto Francesco Antonio Fantuzzi. Tenendo sempre presente questa rigida separazione des Kaiserthums Oesterreich, II, Wien 1857, pp. 1 s.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, App., Venezia 1857, pp. ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] XV (1975), pp. 275-295 (primo saggio che distingua i due omonimi francescani); Id., Francesco Della Rovere e le "orationes" sull'Immacolata del vescovo di PadovaFantino Dandolo (1448), ibid., XVII (1977), p. 214; P. Gios, Il vicario generale N. G. e ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] restò fino al 18 apr. 1545, quando passò le consegne ad Andrea Dandolo, la cui relazione finale, mancando quella del G., mette bene in luce Canal Grande pervenuta al padre per successione dal cugino Francesco di Piero. Lasciò eredi di una fortuna non ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] quali il carmelitano scalzo Marco di S. Francesco e il camillino Ignazio Porro, e formando letteratura veneziana del secolo XVIII..., I, Venezia 1806, p. 77; G. Dandolo, La caduta della repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni,Appendice, ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] il Ravignani e Raffaino de' Caresini, collaboratori diretti del doge Andrea Dandolo (1343-1353) ed esponenti della nuova cultura latina che aveva come punto di riferimento ideale Francesco Petrarca. Una delle ultime prestazioni del B. fu proprio la ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] Bergamo succedendo a Giovanni Malipiero e venendo sostituito da Gerardo Dandolo; nel '63 fu ambasciatore in Borgogna a sollecitare l Venezia 1912, pp. 459 s.). Il D. fu elogiato da Francesco Pisani; a lui Giorgio Bevilacqua de Lazise dedicò il suo De ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] 'ultimo tentativo d'attacco a fondo sferrato da Francesco Morosini nell'ottobre del 1688 gli fu affidato un filze 857, 858, 1256, 1281; Venezia, Civico Museo Correr, P. D. mss. Dandolo C 1075/305, 540 cc 1076/276; Ibid., cod. Cicogna, 3433/B/7, 2995/ ...
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ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...