DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] egli era capitano di Romano, nella marca trevigiana, e il 26 febbraio inviò un dispaccio ai rettori di Treviso Giovanni Dandolo, podestà, e Donato Tron, capitano, comunicando di non aver potuto adempiere che in parte agli ordini ricevuti perché ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] lontano dai domini veneti, e il suo cancelliere, Francesco da Fino, particolarmente inviso al governo veneziano. Dalle zonta, e immediatamente a seguire l'incarico di savio di Terraferma. Dandolo poté partire per Milano solo il 19 genn. 1496. Il 19 ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] fu nominato assistente alla cattedra di chimica, tenuta da Francesco Ragazzini. Confermato per i tre anni successivi, il 30 e fu sepolto nella tomba stessa del Morosini e di Enrico Dandolo a Vezia sopra Lugano.
Scritti. Sue poesie sono sparse in ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] figlio Filippo) e a Carletto e Domenico Bon del fu Francesco, suoi parenti, con la condizione che questi capitali fossero 1492 venne inviato ambasciatore in Ungheria assieme a Marco Dandolo per stringere alleanza con re Ladislao contro i Turchi ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] altro lavoro del G. nacque dalla corrispondenza con un abate, Francesco Bradamante, che il 1° febbr. 1789 gli sottopose il (si può considerare una traduzione in tedesco dell'articolo del Dandolo); G. Babuder, Cenni intorno alla vita e agli scritti ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] assicurava, il 20 aprile, il capitano della città Marco Dandolo.
Nel frattempo Alvise Zorzi - lo stesso che, pur alcun cenno al Ferrari. E si guardò bene dal nominarlo quel Francesco Basilicata che, in data 6 dic. 1630, dedicò al capitano generale ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] generale delle milizie venete Sigismondo Malatesta, ove già operava Andrea Dandolo, col compito di rifornire Brescia dal Veronese e di portare a termine la difficile trattativa con Francesco Sforza, che mirava a insignorirsi di Milano, come di fatto ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] aveva condotto in Spagna, nel giugno 1525, il prigioniero Francesco I e si era presentato a corte come il vincitore passim; Ricordi inediti di Gerolamo Morone, a cura di T. Dandolo, Milano 1855, passim; Lettere ed orazioni latine di Gerolamo Morone, ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] 25 ag. 1447 fu eletto commissario in campo per affiancare Gherardo Dandolo, e stavolta rispose positivamente. La morte del duca di Milano si interposero nel gioco l'audacia e l'abilità di Francesco Sforza. Al L., che continuava a lamentare malferma ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] di Padova, che avrebbe dovuto succedere al defunto Fantino Dandolo. Poiché l'esito della trattativa fu sfavorevole a ma "per la mazor parte" il nipote Andrea - orfano del figlio Francesco e futuro doge - che, sebbene nel 1464 avesse solo nove anni ...
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ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...