DANDOLO, Enrico
Giulia Barone
Nulle, o molto incerte, sono le notizie su di lui. Visse a Venezia tra la prima e la seconda metà del XIV secolo e, secondo una tradizione accolta già dal Foscarini alla [...] precedenti latini, prime fra tutte le due cronache del doge Andrea Dandolo e la cronaca detta di Pietro Giustiniani, ma anche ad collegare l'aggettivo di "providus" con cui viene designato Francesco Petrarca, di cui si ricorda la visita a Venezia ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] il 14 nov. 1847.
Circa dieci anni dopo l'imperatore Francesco Giuseppe decise di dare il nome del D. ad una corvetta . della Gazzetta privilegiata di Venezia, 23 nov. 1847; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant' ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di febbraio del 1433 Guidantonio consegna ad Andrea Dandolo, uomo politico veneziano, F. perché l' . Chambers - C. H. Clough - M. Mallett, London 1993, ad vocem; Francesco di Giorgio ed il Rinascimento a Siena, a cura di L. Bellosi, Milano 1993 ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] dimensioni della sua compagnia. Poiché il provveditore Gherardo Dandolo era ben deciso a far rispettare tale riduzione, agosto sottoscriveva una condotta di 600 lance e 600 fanti con Francesco Sforza.
L'improvviso abbandono di Venezia da parte del C. ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] D. era di nuovo nunzio ordinario in Francia e assistette alla morte di Francesco I e all'inizio del regno di Enrico II. Il 15 luglio da antichi vincoli. Per l'ambasciatore veneto, Matteo Dandolo, che si diceva suo "amicissimo" nella legazione di ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] fazioni" (lettera del 26 apr. 1802 al Marescalchi, ne Icarteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, I, Milano 1958, p. 254). Dalmazia quale segretario generale del provveditore Vincenzo Dandolo, egli accettò la temporanea missione di commissario ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Bruni, come sembra adombrare qualche biografo; o che vi abbia approfondito, in corrispondenza con altri colti giuristi - Francesco Bruni, Antonio Dandolo da Venezia, Conte di Sacco II - la storia e l'antiquaria. Certo non troncò i rapporti con lo ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] soccorso prima l'abate Fortis e poi l'amico di sempre, Dandolo. Questi, dopo che il Bonaparte era tornato dall'Egitto e si ibid. 1827; Brevi cenni sulla vita e gli scritti di Francesco Zacchirolo, ibid. 1827; Lettere a tre giovani sulla morale ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] di lui ai gesuiti lo portarono sulle posizioni del fratello Francesco, esposte allo stesso Gioberti: «Or vengo a te per , cit., p. 392), ma scrisse con comprensione a Tullio Dandolo per i suoi figli Enrico ed Emilio: «Deploriamo le illusioni, ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] deliberare sui disordini provocati a Candia da Tito Venier e Francesco Gradenigo. Di fronte a una situazione già tesa e compromessa , indecisi nella scelta fra Pietro Gradenigo, Leonardo Dandolo, Marco Corner cavaliere e Andrea Contarini procuratore, ...
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ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...