CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] religioso. A Fermo ebbe come primo maestro l'abate Francesco Michelesi, professore di retorica seguace del Frugoni, sui volumi impulso e vi chiamò a collaborare C. Cantù, Carrer, Dandolo, Giordani, Visconti e vari altri. Egli stesso vi collaborò ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] , tra i suoi più amici e patroni "letterarii" non conformisti (o prossimi non conformisti) come Angelo Anelli, Francesco Apostoli, Vincenzo Dandolo e il romagnolo Giuseppe Compagnoni, che del B. tradusse e stampò a Venezia nel 1792 Un inno greco I ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] , p. 144). Nel 1641 il segretario dell'Accademia. Francesco Carmeni, pensò di far pubblicare a Venezia per il Sarzina una di Stefano della Casa (III, 17) e una di Giovanni Dandolo (III, 6), è sicuramente da considerarsi tra le più felici invenzioni ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] Padavino, segretario del Senato veneziano, l'opera uscì a Venezia per i tipi di Francesco Bariletti, col titolo completo di I primi tre canti del Dandolo. Poema eroico dell'illustre signor Scipione da Manzano. Con le annotazioni del signor Nicolò ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] It.,Cl.X, cod. XIX (6525): sono le lettere a Francesco Griselini, redattore del Giornale d'Italia.
Per l'attività e i Lexicon des Kaiserthums Oesterreich,I, Wien 1856, p. 356; G. Dandolo. La caduta della repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant' ...
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DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] il titolo marchionale. Fratello minore del D. fu Francesco Scipione, vescovo di Padova e noto cultore di Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp. 345 s.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia..., App., Venezia 1857, p. 31; ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] (ff. 78-84), e la Disceptatio de Constantini donatione, dedicata al senatore Francesco Sanuto (ff. 60-77).
Il primo dialogo si svolge tra Antonio Dandolo, Bernardo Bembo e Giovanni da Prato, e tratta problemi legali specialistici (fu scritto ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] di Pinardi. Antonio e il figlio di questi, Giovanni Francesco (1560-1614), si distinsero nell’esclusivo ambiente di sul male e i peccati capitali (tomo II, questiones XI-XXVI), dandolo alle stampe a Bologna nel 1658, poco prima del ritorno a Venezia ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] 'intricata e oscura lite con il nobile veneziano Giovan Francesco Molin (1741-42), suo allievo per più di un M. Battagia, Delle accad. veneziane, Venezia 1826, p. 85; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia..., Venezia 1855, p. 362; A ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] Bergamo succedendo a Giovanni Malipiero e venendo sostituito da Gerardo Dandolo; nel '63 fu ambasciatore in Borgogna a sollecitare l Venezia 1912, pp. 459 s.). Il D. fu elogiato da Francesco Pisani; a lui Giorgio Bevilacqua de Lazise dedicò il suo De ...
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ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...