CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] bronzo rappresentante Ercole (ms.Joppi 336); Lettera al Co. Francesco Beretta, 1768 (ms. 485, cc. 65-66).
Fonti , Saggio di bibliogr. venez., Venezia 1847, p. 177; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi cinquant'anni, Venezia ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] di rielaborare, insieme con l'ammiraglio Silvestro Dandolo, il nuovo regolamento della marina imperiale; ebbe tutta la penisola. Tra questi troviamo nomi di chiara fama, come Francesco Ambrosoli, Luigi Carrer, Nicolò Tommaseo. Di quest'ultimo il D. ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] la pubblicazione delle opere, in diciassette volumi, di Francesco Algarotti, dedicate a Federico II di Prussia (Venezia Italia, V, Napoli 1848, pp. 595, 626, 740, 910; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, I, Venezia 1855, pp. 337-344; ...
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Storico (Pisa 1929 - Roma 2016), figlio di Francesco, prof. di storia medievale a Bologna (1964-1970) e a Roma (1970-1999); presidente dell'Ist. storico italiano per il medioevo (1982-2001). Si è occupato [...] , di cultura veneta. Condirige il Repertorium fontium historiae medii aevi e La cultura (1970). Opere principali: Andrea Dandolo doge-cronista (1960), Anastasio Bibliotecario (1961), Studi sui cronisti della Marca Trevigiana (1963), Giovanni Immonide ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] febbraio del 1459, dopo la morte del vescovo di Padova Fantino Dandolo, Pio II decise di conferire la carica a Pietro Barbo, 73, 1954, pp. 95-119.
F. Catalano, La nuova signoria: Francesco Sforza, in Storia di Milano, VII, L'età sforzesca dal 1450 al ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] integralmente i pagamenti previsti dal contratto, il doge Enrico Dandolo propose di dilazionare il saldo del debito a condizione che non ha infatti nulla a che fare direttamente con Francesco o Domenico, ma esprime la preoccupazione di disciplinare i ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] scacciò i Marcheschi e il D., l'Emo e il podestà Francesco Foscari si precipitarono sulla via del ritorno. Subito, il giorno (1986), pp. 106 ss. Per i possedimenti in comune con Marco Dandolo nella zona di S. Marco e S. Martino di Padova, vedi Padova ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] Aveva utilizzato anche brani dell'inedito Chroniconvenetum di Andrea Dandolo: un'opera che certamente aveva studiato per l' incaricato di una missione scientifica nel Levante da Francesco I (1544-1551), dava una descrizione particolareggiata e ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di sede, presumibilmente per singole riunioni, nelle dimore di Matteo Dandolo e Giorgio Contarini: cfr. Urbinati, p. 39 e Venezia, stampa romana di una lettera denigratoria da lui scritta a Francesco Maria Gigante; il L., dal canto suo, respinse ogni ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] dall'opposizione dei democratici (e particolarmente di V. Dandolo) al "Piano Mascheroni", accusato di mirare più al alla prostrazione, nonostante l'assistenza dei fratelli Felice e Francesco.
Nell'agosto inviò alle autorità di polizia un documento ...
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ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...