Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] . La deliberazione è firmata da cinque consiglieri ducali: Angelo Gradenigo, Bertuzzi Contarini, Angelo Venier, Giacomo Morosini, FrancescoDandolo. Nessuno di essi è famoso per militanza umanistica. Ma il tono solenne del documento, lo stile ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] l'Adige, del circolante veneziano. Un tornante per certi aspetti decisivo è stato individuato negli anni '30. Il doge FrancescoDandolo introduce infatti due nuove monete argentee, il mezzanino e il soldino, del valore di 16 e 12 denari (a sedecim ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] '33 alcune fuste barbaresche si impadronirono addirittura della galera sulla quale era imbarcato il capitano in Golfo, FrancescoDandolo, con le paghe degli equipaggi; per ritorsione, la notte del 10 novembre il provveditore dell'Armata, Girolamo ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] quando c'è da organizzare una crociata contro i Turchi (in quest'ultimo caso si distinse, çelo fidei catholice, FrancescoDandolo) dalla quale ottengono grandi privilegi: ad esempio, lo sposalizio del mare in signum universalis dominij, l'uso della ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] quale ricoprirla durante la settimana. L'incarico fu affidato a Paolo da Venezia, pittore della lunetta sulla tomba di FrancescoDandolo e, fin dal 1342, beneficiario di uno stipendio annuale erogato dallo Stato per lavori legati alla festa delle ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] Castellano di Simone da Bassano, che ne faceva però oggetto di un poema in esametri latini, dedicandolo al doge FrancescoDandolo nel 1331 (72). Da questo momento la tradizione e il ricordo del fastoso avvenimento del 1177, che consacrava Venezia ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] 10 luglio 1317: F. Thiriet, Délibérations, I, nr. 382, pp. 172 (regesto), 304 (testo). Il primo bailo e capitano attestato è FrancescoDandolo, 26 giugno 1318: A.S.V., Commemoriali, II, c. 31 (regesto in I Libri Commemoriali, I, nr. 110, p. 194 ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] 'alleanza o, almeno, di un'intesa amichevole, che fu raggiunta. Ce ne accerta la circostanza che il 28 novembre il doge FrancescoDandolo assentendo ad una richiesta di Niccolò d'Este, accolse quest'ultimo, i suoi figli ed i suoi eredi tra i sudditi ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] e un poema in esametri sull'episodio del 1177. Dedicatario della cronaca e del poema di Iacopo è lo stesso doge FrancescoDandolo, cui Castellano aveva dedicato il suo poema nel 1331; e, anzi, la morte del doge (31 ottobre 1339) fu probabilmente ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] ancora in rapporto alle vicende belliche, ricevette il 17 e il 24 dello stesso mese due lettere dal doge FrancescoDandolo per la cancellazione del bando contro alcuni partigiani di Venezia ai quali dovevano essere restituiti i beni confiscati dagli ...
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ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...