DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] non diversamente indicato.
Il rappresentante più antico della famiglia segnalato dal Milanesi (in Vasari, III, p. 355) è Domenico 1488 per aver stimato alcuni lavori di legname per gli Strozzi (Borsook, 1970).
Francesco di Domenico (1463-1519) e Marco ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] Miniato al Monte, assai simile al precedente, assistito da Francesco di Domenico, detto Monciatto, con cui è probabile avesse ultimi registri dell'arte dei maestri di pietra e legname G. risulta iscritto dal 1465 fino al 1476, anno certo della sua ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] con S. Antonino allontana i curiosi dal duomo di Fabrizio Boschi, eseguito pertinente alla chiesa di S. Francesco, nasceva dalla volontà testamentaria di Baldo console dell'arte dei maestri di pietre e legname; l'incarico gli fu rinnovato nel 1406, ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] in qualche modo compromessa appare anche dal rifiuto, dichiarato il 3 maggio 1315 delle società popolari trasformava in pietre e legname la grande casa in cappella di quindi in città soltanto il giovane nipote Francesco.
L'esilio del G. durò una ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] Imperina e dei rifornimenti di legname destinati all'Arsenale, cui era che animava i Genovesi. Sostituito nella carica da Francesco Diedo l'8 marzo 1478, due mesi azione, l'E. fu sbalzato a terra dal suo cavallo ("pervicacissimo equo", a detta del ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] ad Angelo e Francesco di Pietro, cortonesi 45, p. 22; Scultura dipinta. Maestri di legname e pittori a Siena 1250-1450 (catal.), Firenze scultura. Bozzetti in terracotta, piccoli marmi e altre sculture dal XIV al XX secolo (catal., Siena), I, ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] e anche più lontane (marmi e legnami provenienti dai porti del lago di Garda della rocca di Cavriana, che venne pure potenziata dal punto di vista militare. Alla rocca di Goito destinate al marchese di Mantova Francesco II in vista del grande ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] torinese di S. Agostino - tra le opere eseguite dal pittore vercellese nel momento della sua massima vicinanza con Defendente n.s., XVIII (1964), pp. 57-75; V. Viale, Civico Museo Francesco Borgogna. I dipinti, Vercelli 1969, p. 36 n. 34; G. Romano, ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] Ss. Annunziata di Parma, tesi non condivisa da Zanichelli (La miniatura(, 1994).
Dal giugno del 1462 la bottega Grossi - Loschi è testimoniata in S. Francesco del Prato a Parma (Affò, 1796). Gli affreschi collocati nella cappella maggiore raffigurano ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] il commercio e la lavorazione del legname; fu questa forse la prima circostanza del 1575.
L'attività del C. fu continuata dal figlio Paolo, che il 6 apr. 1575 gli così il "Mi Re Ut" a Carpi (S. Francesco) e Sant'Arcangelo, come le prime sette a Carpi ...
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