CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] di cavalleria l'avanguardia di cavalleggeri francesi comandati daFrancesco de' Medici. Mandato quindi a Pizzighettone, settembre del 1529 e il maggio 1530, e infine all'assedio di Volterra. Si ignora che cosa facesse il C. quando il del Vasto, ...
Leggi Tutto
MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] il ritorno dei Medici al potere.
Da metà maggio a fine giugno 1530 il M. pose l'assedio alla città di Volterra, ma la vigorosa difesa delle truppe fiorentine, guidata e animata dal commissario Francesco Ferrucci, determinò il fallimento dell'impresa ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] iniziati con Francesco di Castiglione, intensificati con la guida di Carlo Marsuppini (1451-53) e, quindi, continuati da solo.
La stesso anno era stato inviato a Siena per distoglierla dall'aiutare Volterra ribelle. Tre anni dopo (1474) l'A. era ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] . Lettore di diritto a Volterra nel 1435, nel settembre dello 25 sett. 1464 è l'ultima lettera da lui dettata come cancelliere fiorentino; il giorno Francesco Accolti d'Arezzo, in Rinascimento, I (1950), pp. 293-315; Id., Le rime di Francesco Accolti ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Scala, da Galeazzo Visconti, signore di Milano, e da Castruccio Castracani, duca di Lucca, Pistoia, Luni e Volterra, San Polo, occupato dalle truppe del presidio di Parma condotte daFrancesco (II). Il 4 aprile la fazione ghibellina di Parma insorse ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] consegna del primogenito maschio, il futuro Francesco II, allo zio, che lo educò dei governi provinciali, – Volterra e Arezzo nel 1774, ; M. Mirri, La fisiocrazia in Toscana. Un tema da riprendere, in Studi di storia medievale e moderna per Ernesto ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] . Manifestò la sua venerazione per s. Francesco con due inni composti per la raccolta di S. Galgano nella diocesi di Volterra e di S. Salvatore di Settimo Insieme con l'imperatore, il C. si portò da Rieti a Montefiascone ed assediò i Romani per due ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] da Firenze contro Portico di Romagna, occupata dal ribelle conte Francesco di Dovadola dei conti Guidi e da l'istituzione del Monte nuovo, 1358 (VIII, 71), il protettorato su Volterra (X, 67), la vittoria fiorentina di Cascina del 1364 sui Pisani ( ...
Leggi Tutto
FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] impegno di fedeltà di San Gimignano e di Volterra, a lungo rimandato, nonché a condurre , complotto che aveva in Tebaldo Francesco, un parente acquisito del F il 4 marzo 1266, il F. fu nominato da Carlo d'Angiò giustiziere della Terra di Bari; il ...
Leggi Tutto
GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] che il G. sia stato persuaso a tornare a Firenze daFrancesco Valori, il quale nel 1494 fu inviato oratore a Milano 28 nov. 1500 il G. fu privato dell'ufficio di capitano di Volterra (per il tempo residuo fu sostituito dal fratello Lorenzo) e per due ...
Leggi Tutto