AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] addirittura sino alla morte del granduca Francesco, cioè all'anno 1578. solo molti anni dopo la sua morte raccolti da S. Ammirato il Giovane nel tomo I I carte (cfr. ad es.: Vescovi di Fiesole, di Volterra e d'Arezzo, con l'aggiunte di S. Ammirato il ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] indicate, sono ancora da segnalare: le orazioni funebri per i granduchi Cosimo e Francesco: Laudatio ad funebrem , Firenze 1928, p. 87; L. Pescetti, I versi di P. A. B. su Volterra, in Rass. volterrana, V,2, luglio-dic. 1931 pp. 33-36; R. Ridolfi, ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] di amarezze.
Nel 1621 fu commissario a Volterra, attirandosi la benevolenza del granduca se, encomiastico, in occasione delle esequie di don Francesco de' Medici (Firenze 1614), per la nota dell'A, è rappresentata da sei raccolte di cinquanta sonetti ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] per le plebi oppresse, quello francescano, dottrinalmente ligio alla Chiesa e alieno da sottintesi politici, conquistò in breve del predominio progressivamente affermato da Firenze sulle altre città toscane: prima su Volterra, Pistoia e Arezzo; ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] volgare del 1219 sancisce l'alleanza dei cittadini di Montieri presso Volterra (Breve di Montieri), ma si tratta di un testo strumentale vari. La capacità di s. Francesco di farsi comprendere in luoghi diversi e da persone di origine diversa sarà ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] fiorentina e amico di Marsilio Ficino, assunse a Volterra la carica di capitano del Popolo.
Può darsi e padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici daFrancesco Petrarca al primo Cinquecento (catal., Firenze), a cura di S ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] come legittima fonte di sollievo. È da segnalare (in un altro ms. del fondo romano, S. Francesca Romana, 6, c. 262v), si legge un anonimo Discorso della verità dell'antichità ritrovate a Volterra contro il Discorso e l'Apologia del p. d. Secondo ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] della Compagnia di Libbiano a Volterra (che gli garantiva un beneficio di 200 scudi annui). Da Leone X ebbe una pensione ; nel 1548 l'opera fu presentata in omaggio al futuro duca Francesco I, verosimilmente il giorno del suo compleanno, il 25 marzo. ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] " come giovani dediti alle muse; nel De poetis urbanis di Francesco Arsilli, invece, riferibile agli stessi anni, il nome di Fedra qualche peso nella concessione da parte della Repubblica di Firenze di privilegi ed esenzioni per Volterra (così in un ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] guida di A.L. Cappucci, avendo a testimoni F. Incontri, nobile volterrano, e A. Marzi Medici, cavaliere fiorentino; nel 1724 era divenuto cavaliere famiglie aretine, da cui ebbe sei figli (maschi e femmine). Il primogenito Francesco, nato il 23 ...
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