GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] forti legami con la zona di origine, da cui proveniva parte della clientela del padre del città, come Empoli, Prato, Volterra.
Pochi giorni dopo, ai l'assedio di Firenze, Firenze 1861, p. 118; Francesco Ferruccio e la guerra di Firenze, Firenze 1889, ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] amico", per la carica di sostituto provvisorio del cancelliere ser Pier Francesco di Filippo da San Miniato: il L. rogò dal marzo 1482 per lo più nel palazzo del capitano di Volterra.
Per il periodo successivo mancano notizie, e non sono noti luogo ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] figlia di Giovanni Vettori, dava alla luce Francesca. Maddalena, sposata nel 1520, era la matrimonio con Marietta di Niccolò Valori, da cui non aveva avuto figli. In città toscane: nel 1538 governava Castrocaro, Volterra nel 1542, Certaldo nel 1544 e ...
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FOLCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Simone di Giovanni e da Fiammetta di Federico Sassetti.
La famiglia era originaria di Fiesole, ma si era trasferita a Firenze prima del 1285, [...] era nipote ex fratre di Francesco Sassetti, allora onnipotente direttore a cinque anni di reclusione nella rocca di Volterra. Tale condanna fu proferita il 2 marzo 1513 a cui il F. fu legato da rapporti di amicizia fu Michelangelo Buonarroti, ...
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FERRUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Appartenente ad un'antica famiglia guelfa che esercitava la mercatura, nacque. a Firenze il 2marzo 1412 da Leonardo di Francesco e da sua moglie Nanna.
Nel corso dei [...] , podestà di Pistoia nel 1458, capitano di Volterra nel 1466-67.
Negli anni 1433-34, lo zio del F., Bartolomeo di Francesco Ferrucci, dava il suo appoggio agli , entrò in ufficio come vicario di Lari. Da questa località il 12 giugno 1468 inviò lettere ...
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MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] una richiesta di aiuto da parte dell'esercito fiorentino-lucchese contro Pistoia, retta dai bianchi. Non è noto se abbia partecipato all'assedio di Pistoia l'anno successivo. Sempre nel 1304 fu capitano a Volterra.
Come riferisce sempre Giovanni ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] Pisa e Firenze a motivo di Volterra. Di questo conflitto il B. Silvestro che egli aveva concorso a far dipingere da Giottino; il Passerini attribuisce a lui il Naddo Piccolomini e, infine, Dianora di Francesco di Albizzo Ubaldini (morta il 10 giugno ...
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DELLA SERRA, Francesco
Paola Monacchia
Nacque, probabilmente nel penultimo decennio del XIII secolo, a Gubbio dal conte Brunamonte di Ranuccio e, come lo stesso padre e altri componenti della sua famiglia, [...] di Gubbio. Nel 1319 fu capitano del Popolo nella città di Volterra, nel 1325 a Siena. In questa città tornerà anche come dicembre dello stesso 1346 nei protocolli delle Provvisioni, è da notare che nella famiglia al suo seguito figurano ben otto ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] internazionali, come Andrea Rondinelli e lo stesso Francesco Rinuccini, fratellastro del Covoni. Il fatto che capitano del Popolo a Volterra che era accomandata a Firenze, scopriva una grossa trama di fuorusciti che, da Siena, stavano congiurando ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] e quella della città da assalti estemi, cercò di assicurarsi il possesso di alcuni castelli che - come quello di Monteveltraio, allora in mano a Francesco Belforti (cugino del B.) - dominavano le strade di accesso a Volterra.
Questa politica provocò ...
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