DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] Roberto d'Angiò, già da quasi un triennio rettore della Chiaromonte che gli dette quattro figli: Francesco (morto nel 1359), Simone, Violante s., 626; C. Tonini, Compendio della storia di Rimini, I,Rimini 1895, pp. 336 s.; G. Caetani, Caietanorum ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] devoluzione alla S. Sede, fu in continuo movimento tra Rimini, Bologna, Ferrara e Parma per porre rimedio alle manchevolezze , favorendo numerosi artisti, e soprattutto Francesco Mochi che, da alcuni sospettato di essere suo figlio naturale ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] di Bonifacio VIII, con i guelfi Malatesta di Rimini e da Polenta di Ravenna. Divenuto, sempre nel 1302, nuovamente 'ufficio di podestà e di capitano generale di Lucca da parte del figlio Francesco completava la mappa del suo potere.
La vittoria fu ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 daFrancesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] presto travolta da una controrivoluzione di contadini delle valli circostanti, egli guidò insieme con Francesco Gambara 1798) e compì due delicate missioni a Mantova e a Rimini per sedare l'ammutinamento di alcuni reparti, controllare la contabilità ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] M. si pose al servizio del duca di Milano Francesco Sforza, ma lo zio Domenico Malatesta, detto Malatesta Novello il podestà Giovanni Emo scortato da un presidio di 200 fanti. Il rischio che Rimini divenisse un protettorato veneziano allarmò ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] ., col. 1030).
Lasciò Venezia il 12 ag. 1498 per recarsi a Urbino da Guidubaldo Della Rovere, nominato comandante delle truppe della Serenissima; l'incontro avvenne a Rimini, ma benché il M. avesse affrettato il viaggio, il duca lo persuase "dovesse ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] Gussoni da S. Vitale, Maria, sposa di Giovanni Venier, del ramo che diede i natali al doge Francesco (1554 furono contrassegnati da continue vittorie della Repubblica. Già conquistati i porti pugliesi e della Romagna (Cervia, Rimini), rinnovata la ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] di Montolmo nella Marca, nella quale Francesco Piccinino venne sconfitto e fatto prigioniero daFrancesco Sforza: il F. si salvò dandosi lasciata Venezia senza prospettiva di nuovo ingaggio, raggiunse Rimini, avendo con sé molti cavalli e fanti, ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] Camera postolica, e a partire dal 15 ag. 1411, daFrancesco Novelli, vescovo di Modone, che fu ancora confermato nella carica lo zio, lo seguì a Siena (estate del 1408), poi a Rimini, dove il 13 dic. 1408 ricevette le bolle per una legazione in ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] alla Chiesa, insieme con truppe pontificie ed estensi, la città di Rimini, che Pandolfo e Sigismondo Malatesta avevano occupato dopo la morte di fu ricevuto a Pizzighettone daFrancesco I, che vi era prigioniero, ed ebbe da lui un salvacondotto per ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...