PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] in quello di Agrippa a Roma e in quello di Rimini: d'altra parte è da notare che i ponti Fabricio e Cestio furono disposti a comuni sollevati direttamente da catene, descritti accuratamente nei dettagli e nel loro impiego daFrancesco di Giorgio ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] a quelle d'Etruria si rinvennero nella Padana da Busca a Rimini, le iscrizioni nord-etrusche presentano una loro etruscità gruppo delle tombe del Triclinio, dei Leopardi, del Citaredo e Francesca Giustiniani. Siamo ormai in pieno sec. V e vi è, ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] ), di Alcántara sul Tago del tempo di Traiano, delle rive dell'Hippus del tempo di Commodo (ibid., 393) -; degli archi - da quelli augustei di Rimini e di Susa (Dessau, 84 e 94; cfr. 81, proveniente dall'arco prossimo al tempio di Castore, poi andato ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Lazio alla Toscana, e più precisamente da Roma a Firenze e a Siena. Lo stato dei cicli giotteschi in S. Francesco d'Assisi e all'Arena di in Romagna e nelle Marche con Giovanni Baronzio operante a Rimini e a Ravenna e forse a Tolentino; in Umbria coi ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] al mondo da Augusto; tuttavia troviamo molte città che vengono fortificate proprio in questo periodo: Fano, Spello, Rimini, Spoleto, il saliente rivolto alla campagna secondo un criterio raccomandato daFrancesco di Giorgio Martini.
Col sec. XIV l'uso ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] pietra arenaria con proedria, il tutto sostenuto da poderosi muri di terrazzamento.
Non v'è . Anti, Il teatro antico di Siracusa, Rimini 1981; G. Voza, L'attività della S. Silvestro Papa a Calatafimi, di S. Francesco d'Assisi, S. Michele Arcangelo e S ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] a Napoli, gli Estensi a Ferrara, i duchi d'Urbino, i Malatesta a Rimini e a Cesena, a Firenze i Medici cui si deve l'insigne Medicea sono: Mattia Luigi da San Gimignano, Antonio Petreio, Angelo Zenobio. Gaddi, Francesco Saverio Redi, Antonio ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] Gregorio X, Celestino IV e Urbano VI; però da questo papa in poi (1389) fu sempre 1503); 217. Pio III, Senese, Francesco Todeschini-Piccolomini (1503-1503); 218. 251. Clemente XIV, di S. Arcangelo (Rimini), Lorenzo Ganganelli (1769-1774); 252. Pio ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] e di dileggio. Ricorderemo solo l'Augurelli di Rimini (1441-1524), il quale recatosi da papa Leone X gli disse che aveva scoperto la da occultisti ed illuminati, mentre veniva sfruttata da ciarlatani e da ingannatori. Nel 1746 l'imperatore Francesco ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] Ma fu soprattutto decisiva l'azione spiegata allora daFrancesco Gonzaga, marchese di Mantova, che temeva una Alviano; cercò di staccare il papa dalla lega, offrendogli Faenza e Rimini: ma l'offerta giunse troppo tardi. L'esercito francese passò l ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...