ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] legazione, tanto da essere indotto nel 1634 al ritorno a Roma, dove fu ordinato sacerdote, nominato vescovo di Nardò (8 genn. ) i codici urbinati, contesi, dopo la morte dell'ultimo duca Francesco Maria II della Rovere, tra la comunità di Urbino e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] Giuseppe Prezzolini, Luigi Emery e Francesco Saverio Nitti. Muore in clinica il bilancio del marxismo e del socialismo da noi offerto più volte» («La Rivoluzione con uno scritto di C. Dionisotti, Nardò 2010.
Bibliografia
G. Carocci, Piero Gobetti ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] i testimoni presenti al testamento di un altro artista locale, Nardo di Cione (Milanesi, 1893, p. 58), di cui si una Madonna in trono con s. Francesco d'Assisi, Sisto II papa e una dedicante (coll. privata), da altri ritenuta del similare e anonimo ...
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GIOVANNI del Biondo
A.G. De Marchi
Pittore documentato a Firenze dal 1356 sino alla morte, avvenuta nell'ottobre del 1398.L'artista sembra essersi formato nell'orbita della cultura orcagnesca e avere [...] accolto vari elementi del repertorio di Nardo di Cione. Nel 1357 figurava fra portato a supporre l'uso di disegni del primo da parte del secondo (Boskovits, 1975, p. 95). , conservata nel convento di S. Francesco a Figline Valdarno, che esemplifica in ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] anche, a evidenza, a quella francescana costituita da s. Francesco e da s. Antonio da Padova.Al santo fondatore vennero dedicate pale d di s. Tommaso' (Arthur, 1983). Gli affreschi di Nardo di Cione alle pareti (Giudizio universale, Paradiso, Inferno) ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] Contarini, Fapanni, Fusinieri, Gamba, Manin, Moschini, Nardo, Paleocapa, Zendrini. Va inoltre osservato il progressivo per la laguna: da Magrini alla proficua collaborazione col magistrato alle Acque su su fino a Francesco Marzolo, Augusto Ghetti ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] .
Facile fare la voce grossa con l'avvilita Nardò. Non altrettanto agevole, però, domare la persistente , XXIX (1986), pp. 178-182; Federico da Montefeltro, Roma 1986, I-II ad vocem; R. Toledano, Francesco di Giorgio Martini, Milano 1987, ad vocem; ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Federico (1451), Giovanni (1456), Beatrice (1457), Francesco (1461) - offrì da prima ad Alfonso, poi a F. stesso, materiale di arresti: i principi di Altamura e Bisignano, i duchi di Nardò e Melfi, il conte di Lauria, la contessa madre di Sanseverino ...
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Conflitto sociale
Charles Tilly
Introduzione
Vi è conflitto sociale quando una persona o un gruppo avanza pretese di segno negativo nei confronti di altre persone o gruppi, pretese che, qualora venissero [...] da quella intrapresa dallo stesso Elster) da Andrew Schotter.
L'analisi strategica, ovviamente, si applica tanto al conflitto interno quanto a quello internazionale. James De Nardo Thompson, Alain Touraine e Francesco Alberoni), il conflitto produce ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] di Tursi ma proveniente da Colobraro, dove era probabilmente giunto verso il 1230 a opera dell'Ordine francescano (Bologna, 1969; studio sulla civiltà rupestre medioevale nel Mezzogiorno d'Italia, Lecce-Nardò 1979", a cura di C.D. Fonseca, Galatina ...
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