ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] cinse della spada di cavalieri Alberto del Sale, Pietro Rosso, Francescoda Roma, Feltrino Boiardo e Tommaso Contrari; sul monte Calvario, Alberto . Tali iniziative, in un'area dominata daMilano e Venezia, avrebbero esclusivamente svelato i limiti ...
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CARRARA, Francescoda, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] di Venezia, Perciò il C. e suo zio si unirono a una lega, ispirata da Venezia, avversa a Giovanni Visconti, signore e arcivescovo di Milano, e a Francesco d'Este, suo candidato alla signoria di Ferrara. Nell'ottobre del 1354 accettò il comando ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] serie di ambascerie, inviate a Lucca sia da Firenze sia daMilano, finché il G., di fronte a un Bongi, P. G. e le sue ricchezze, Lucca 1871; E. Rubieri, Francesco primo Sforza. Narrazione storica, I, Firenze 1879, pp. 150-152; Inventario dell ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] Ambrogio.
Dovette, poco dopo, ritirarsi di nuovo. Infatti Francescoda Carrara, che era entrato nel territorio di Bologna e non aderì il marchese del Monferrato, diviso dai signori di Milano dalla questione del possesso di Asti e di Ceva.
Nell' ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] della reggente lo schema da lui meditato per la risoluzione della questione parmense. DaMilano, appunto, inviò a Parma di cui ignoriamo il nome, che più tardi andò sposa a Francesco Cinzio Benincasa, umanista, poeta e valente uomo d'armi. Secondo ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] Il 27 maggio 1384 fu eletto ambasciatore presso Francescoda Carrara, signore di Padova, unitamente a Venezia 1880, p. 266 n. 139; Dispacci di Pietro Cornaro ambasciatore a Milano durante la guerra di Chioggia, a cura di V. Lazzarini, Venezia 1939, ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] ). Nel febbraio 1520 era ancora presso la corte. Nella primavera del 1520, con i finanziamenti ricevuti daFrancesco I, affittò un locale per il Collegio a Milano. Alla metà del 1521 era a Venezia, dove reclutava studenti greci per il Collegio, che ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] lo proseguì solo attraverso l'opera di un coadiutore, l'urbinate Francesco Maria Enrici; e se l'operosità e la serietà di du duché d'Aoste, XL (1963), p. 89; a Emanuele Filiberto, daMilano, 6 maggio 1572, in E. Fenoil, Un père du Concile de Trente, ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] totale.
Il netto insuccesso con cui si risolsero le missioni a Milano e Genova dopo i risultati positivi ottenuti a Bologna e a , otto volumi "variarum sentenciarum", il florilegio di Francescoda Montagnana e un codice con le orazioni desunte dalle ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] 'appalto, gli ottenne udienze dal capo del Consiglio di reggenza, il maresciallo Antonio Botta Adorno, e da Pompeo Neri, che dopo il ritorno daMilano stava divenendo l'uomo di punta del partito delle riforme entro la dirigenza dello Stato. Nel 1759 ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...