PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] letteratura di viaggio.
Nel 1651 i Pamphili acquistarono daFrancesco Barberini per 687.298 scudi il feudo di D. Chiomenti Vassalli, Donna Olimpia o del nepotismo nel Seicento, Milano 1979, ad ind.; I. Fosi, All’ombra dei Barberini. Fedeltà ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] poté però godere le entrate della diocesi per l'opposizione manifestata da Ferdinando il Cattolico, re di Napoli. Stabilitosi a Roma, intervenire.
Nel 1524 Francesco I si accinse a guidare di persona la riconquista del Ducato di Milano e ordinò al F ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] Da una terza lettera, scritta da Kāhn bālīq il 15 febbr. 1306 e indirizzata ai vicari e al ministro e maestro generali degli Ordini francescano con la Cina. La scoperta dell'Asia orientale nel Medioevo, Milano 1997, pp. 84-87, 91 s., 118, 137, 139 ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] Olier, affinando così la sua sensibilità spirituale, già alimentata da altre fonti (s. Francesco di Sales, la corrente mistica ignaziana francese, s. , Napoli, Venezia, Ancona, Genova, Palermo, Milano e Savona, oltre naturalmente quella di Torino, ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] di Lorenzo il Magnifico e di Pier Francesco de' Medici.
Legato da profondo affetto al fratello Girolamo e, come . B. fiorentino, Città di Castello 1906, pp. 46-55; J. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931, I, passim; II, pp. 13, 50, 162, 267, 518, 556; E ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] Partito lo stesso mese Carlo V da Bologna, il C. fu uno dei cardinali che lo accompagnarono fino a Milano.
Morto Clemente VII (26 sett. accompagnò il papa a Nizza, dove Carlo V e Francesco I conclusero la tregua che sarebbe dovuta durare dieci anni ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] Uffizio, carica che dal 1635 al 1654 era stata esercitata daFrancesco Albizzi, il grande avversario del giansenismo. Il C. dovette possedeva da molto tempo, diverse prebende, tra cui la prevostura di S. Pietro di Monforte nella diocesi di Milano. ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] della Rovere, fu raccolta poi da molti storici e persino dal Muratori L. A. Muratori, Annali d'Italia, X, Milano 1749, pp. 66-68; F. A. Vitale, . 393, 421; L. Frati, Il cardinale F. A. e Francesco Maria della Rovere, in Arch. stor. ital.,s. 5, XLVII ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 daFrancesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] poi nell'edizione delle Opere di Galilei (Milano 1811) e in quella curata da V. Albèri (Firenze 1850).
Fine dichiarato collocare tra il 1615 e il 1616. In questo scritto, inserito da Favaro nella sua edizione delle Opere di Galilei, il F. chiede ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 daFrancesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] e 1567) nella traduzione latina di G. Kyriander Hoeninger. Da notarsi che, nell'edizione veneta del 1561, si aggiungono s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana,VII, 3, Milano 1824, pp. 1175-1177; H. Hurter, Nomenclator literarius ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...