DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] della città conobbe un ulteriore fioritura grazie all'istituzione, voluta daFrancesco II, di una cappella cittadina (il concerto inaugurale si Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova ..., Milano 1890, pp. 29 ss.; B. Becherini, Catalogo ...
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ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] direzione nel gennaio 1849 nella chiesa di S. Francesco in Lucca, e un Magnificat a 4 voci, Carlo di Viana. I successi ottenuti da questi lavori non migliorarono in alcun modo opera a Cremona, a Bologna e a Milano, ove gli editori Lucca e Ricordi ...
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BIANCIARDI (Bianchardus, Bianciardus, Blanchardus), Francesco
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Nacque a Casole d'Elsa (Siena) - e non a Siena, come scrive il Benvoglienti (cit. dal Morrocchi) - nel 1570 c. Non conosciamo i nomi [...] G. Baini,Mem. stor-crit. della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1828, pp. 149, 151; F. Inghirami,Storia 147 s., 232 s.; R. Eitner,Quellen-Lexikon der Musiker, I, p. 32; Enc. della Musica Ricordi, I, Milano 1963, p. 258. ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] e canonico presso i fratelli Pancaldi, Francesco e don Luigi, ma lasciò tale Fu collaboratore della Gazzetta Musicale di Milano e di altri periodici.
Morì e mottetto "Fratres ego" di G.P.L. da Palestrina, Roma 1840; Miserere di G. Allegri (pubb ...
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ALINOVI, Giuseppe
Riccardo Allorto
Musicista, compositore, insegnante, nato a Parma il 27 sett. 1790. Dopo aver compiuto gli studi letterari, si dedicò alla musica, sotto la guida del conterraneo maestro [...] Francesco Fortunati. Iniziò l'attività di compositore nell'autunno 1811 scrivendo alcuni pezzi che furono eseguiti, insieme con la ) burlato, divertimento per corno da caccia con accompagnamento d'orchestra, Milano, Ricordi; Introduzione e tema ...
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ANGELERI, Antonio
Riccardo Allorto
Pianista e insegnante, nato a Pieve del Cairo, in Lomellina, il 25 dic. 1801. Allievo di Francesco Pollini, nel 1826 era entrato al conservatorio di Milano quale insegnante [...] -Monteviti, A. Mazzuccato e F. Sangalli, la lettera Osservazioni sul regolamento organico del R. Conservatorio di Milano, pubblicata nel 1859 da Ricordi. Nel lungo periodo di insegnamento, egliformò discepoli valentissimi, tra cui G. e C. Andreoli, A ...
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Lucca, Francesco
Editore musicale (Cremona 1802 - Milano 1872). Diplomatosi giovanissimo in clarinetto, nel 1816 fu assunto come apprendista incisore di musica presso la casa editrice di Giovanni Ricordi. [...] attorno a sé una vivace compagine culturale, formata da musicisti, poeti, artisti, intellettuali e patrioti di politiche ma animati da comuni sentimenti antiaustriaci. La ricerca di alternative al predominio melodrammatico creato da Verdi e Ricordi ...
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Musicista italiano (Milano 1914 - ivi 2003). Figlio del violoncellista Riccardo (n. 1886 - m. 1975) fratello di Gian Francesco, si diplomò in pianoforte (1932) e in composizione (1937) seguendo per qualche [...] segnalati le Prime sinfonie (1950), il Concerto per violino (1952), Nykteghersia (1962), Muttermusik (1965-66); per la musica da camera, il Quartetto n. 3 (1960) e Winterquintet (1976); composizioni per voce e strumenti: Loneliness (1989), Meridiana ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] Persiutti (Presutti) è attestata da un documento coevo testimoniante che l'O. fosse detto a Roma il «Perosotti».
L'amanuense Giovanni Francesco Cresci afferma che O. fosse già a Roma prima del suo ritorno a Milano nel 1570, menzionando il fanese ...
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Famiglia di liutai, attivi dal sec. 18º, in cui la loro arte raggiunse il vertice, al sec. 20º. Lorenzo (Piacenza 1690 circa - Milano 1748), che si dichiarava allievo di A. Stradivari, lavorò inizialmente [...] il più notevole esponente della famiglia, lavorò a Piacenza (1740-49), a Milano (1749-58), a Cremona (1758), a Parma (1759-71) e soprattutto a Torino, centro principale dei G. da Giovanni Battista in poi, fino a Francesco (Torino 1863 - ivi 1948). ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...