Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] distinzione tra z sorda e sonora (quest’ultima da lui resa con ζ all’inizio e con ç Hypnerotomachia di Francesco Colonna (➔ pedantesca a cura di S. Morgana, M. Piotti & M. Prada, Milano, Cisalpino, pp. 321-333.
Dionisotti, Carlo (1980), L’«Italia» ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] pratiche di mercatura» (a partire da quella trecentesca di Francesco Balducci Pegolotti, da cui il genere prende il nome del giornalismo, a cura di M. Medici & D. Proietti, Milano, Mursia - Mont-Blanc, pp. 73-82.
Schiaffini, Alfredo (1930), ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] fantasma […] mi guardò a lungo, come se attendesse un gesto da me (Stefano Benni, Baol. Una tranquilla notte di regime, p , Lindau.
Guccini, Francesco & Macchiavelli, Loriano (2002), Lo Spirito e altri briganti, Milano, Mondadori.
Il Novellino ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] vita, invece di seguire un programma stabilito da altri (Andrea De Carlo, Uto, Milano, Bompiani, p. 11).
Un altro importante italiana. Una grammatica ragionevole, Padova, Unipress.
Sabatini, Francesco (19902), La comunicazione e gli usi della lingua. ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] da linguisti che tentavano per questa via di influire sui contenuti e sulle pratiche didattiche in uso (vanno menzionati ad es. i manuali di Francesco educazione linguistica. Leggere le nuove “Indicazioni”, Milano, Franco Angeli.
De Mauro, Tullio ( ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] per intersezione (così in Milanoda bere il termine semico generico spazio agirebbe da fulcro intermedio metaforico).
Per , München, Max Hueber Verlag, 1949; 19632).
Tateo, Francesco (19842), Metonimia, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] es. nell’Ungaretti da Sentimento del tempo in poi, o in Franco Fortini.
De Sanctis, Francesco (1996), Storia della (1957), Il Tasso nella storia linguistica italiana, in Torquato Tasso, Milano, Marzorati, pp. 167-86.
Fortini, Franco (1994), Tasso ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] un Caterpillar, al teatro darsi arie da primadonna e fare scena muta.
19834, pp. 181-206.
Sabatini, Francesco (1990), Analisi del linguaggio giuridico. ricerca sui manuali di istruzioni per l’uso, Milano, Franco Angeli.
Sobrero, Alberto A. (1993 ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] che mi sta aspettando da due ore alla stazione di Orbetello? Panico (Carlo Fruttero, Ti trovo un po’ pallida, Milano, Longanesi, 1981, p. 13)
o ancora, per il sintagma nominale definito in rilievo in (7):
(7) Sono preoccupata perché Francesca mi ha ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] . Al Sud la fricativa diventa sonora solo se preceduta da nasale o da laterale, come accade anche a Gorizia, Trieste e nel York, Holt (trad. it. Il linguaggio, Milano, Il Saggiatore, 1974).
Bruni, Francesco (a cura di) (1992), L’italiano nelle ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...