L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] sonetto di Cecco Angiolieri (cfr. Trovato 1979: 13).
Da tale mosaico di fonti emerge con nettezza e continuità ancora Milano, Mondadori, 3 voll.
Petrarca, Francesco (1996), Canzoniere, a cura di M. Santagata, Milano, Mondadori.
Petrarca, Francesco ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] che stai bene), l’uso di la quale non preceduto da preposizione (la tua lettera la quale mi sono rallegrato), anche ) (2005), Gli italiani e la lingua, Palermo, Sellerio
Malagnini, Francesca (2007), Nuovi semicolti e nuovi testi semicolti, in Ead. (a ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] in metallo e la tuta di Thayat (1920: da tutta perché è una veste tutta intera, la possono Crusca.
DISC (1997) = Sabatini, Francesco & Coletti, Vittorio (a cura del Decamerone. Saggio di storia del costume, Milano, Insubria (rist. dell’ed. Roma, ...
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Scrittura
Francesco Spagna
Il termine scrittura (derivato del latino scribere, "scrivere") è la rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche. L'insieme [...] sulla tua mano, saranno come pendenti tra i tuoi occhi". Da qui l'usanza di portare fissati al braccio o alla mano of grammatology, Chicago, University of Chicago Press, 1952 (trad. it. Milano, EGEA, 1993).
g. jean, L'écriture. Mémoire des hommes, ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] Raffaelli 1997a).
Anche il cinema operò da scuola di lingua per le masse: del paese.
Bertoni, Giulio & Ugolini, Francesco A. (1939), Prontuario di pronunzia e di (1978), Il linguaggio di Mussolini, Milano, Bompiani.
Tittoni, Tommaso (1926), ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] elogiativi (che va da G.B. Corniani alla Storia della letteratura italiana di Francesco De Sanctis) 19652), Stile e umanità di G. Vico. Con una appendice di nuovi saggi, Milano - Napoli, Ricciardi (1a ed. Bari, Laterza, 1946).
Fubini, Mario ( ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] intensa di /b/ e /ʤ/ intervocaliche, diffusa da Roma in giù) o molto più ridotte ( 1987: 75), ma anche l’uso di ci, a Milano come a Palermo, e di le al maschile, in Italia Roma, La Nuova Italia Scientifica.
Bruni, Francesco (a cura di) (1992), L ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] ’io pensava
vederti qui fra noi, ché da’ primi anni
tal presagio di te tua vita dava
(Francesco Petrarca, Triumphus Cupidinis I, 52-54)
Rime, a cura di G. Contini, in Poeti del Duecento, Milano - Napoli, Ricciardi, pp. 119-128.
Benincà, Paola, Salvi ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] gambe
c. LIGURIO. Perché?
d. NICIA. Perché io mi parto malvolentier da bomba
e. Di poi, l’havere a travasare moglie, fante, masseritia, Francesco (19706), Storia della letteratura italiana, con introduzione di L. Russo, a cura di M.T. Lanza, Milano ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] e buon diritto a un’opera che si prosegue da più di un secolo, alla quale hanno contribuito lingua italiana di tutti i giorni (Paolo Milano, in Rossi 2006: 545-547).
Di a Cadaveri eccellenti, 1976, di Francesco Rosi.
Gli stessi personaggi dei film ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...