Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] generoso che tutti gli chiedono soldi
b. Luca è così generoso da chiedergli tutti dei soldi
La frase in (25), in cui il , a cura di G. Tellini, Milano, Mondadori, pp. 501-628.
Agostini, Francesco (1978), Proposizioni consecutive, in Enciclopedia ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] dire, l’espressione verbale nasce da una selezione e da una combinazione. Il principio che dall’Ernani di Giuseppe Verdi (libretto di Francesco Maria Piave) l’«aragonese vergine» o «l di storia della lingua italiana, Milano, Garzanti.
Serianni, Luca ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] milite ignoto «polpetta», o aria fritta «ciambella inconsistente» in uso tra i cadetti dell’Accademia Navale di Livorno), si hanno veri e propri gerghi. Da Roma, C. Voghera.
Medini, Giacomo, Collina, Francesco & Minarelli, Mattia (a cura di) ( ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] fortemente locale: tra i suoi esponenti, il francescano Giacomino da Verona, autore di due poemi basati sull’ di chi non lo sa. Bibbia e liturgia nell’italiano e nei dialetti, Milano, Garzanti.
Beccaria, Gian Luigi (2000), I nomi del mondo. Santi, ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] lingua tedesca: accanto a Diez e Meyer-Lübke sono da menzionare Hugo Schuchardt (1842-1927), Jakob Jud (1882- Francesco Zambaldi (Città di Castello 1889), il Vocabolario etimologico della lingua italiana di Ottorino Pianigiani (2 voll., Roma - Milano ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] passato, adoperato per il futuro: Vi fia grato? (Francesco Maria Piave).
Nel § 3 è stata considerata la distribuzione Omero (1993), Odissea, tradotta da I. Pindemonte, introduzione e commento di M. Mari, Milano, Biblioteca universale Rizzoli.
D ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] essenziale proprietà semiotica quella per cui non esistono lingue composte da elementi che siano completamente diversi l’uno dall’altro e , Francesco & Coletti, Vittorio (2007), Il Sabatini Coletti. Dizionario della lingua italiana 2008, Milano, ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] attraverso cui Foscolo filtra ➔ Francesco Petrarca e la lirica del 1813 e proseguì più intensamente a Milano tra il 1813 e il 1814. quanto riguarda grafia e grammatica, le scelte operate da Foscolo nelle Ultime lettere di Jacopo Ortis rispondono ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] francese e in alcuni casi dal tedesco); da questo status sono escluse lingue come l’italiano a cura di A. Carli, Milano, Franco Angeli, pp. 15-116 ., vol. 2°, pp. 1463-1472.
Sabatini, Francesco (2008), Italiano, lingua permissiva? Proposte per una ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] un naufragio, in quelle acque, di una nave carica di arance, da cui il toponimo.
Solitamente un nome di luogo si mantiene – come spiegati nella loro origine e storia, Milano, Hoepli.
Sabatini, Francesco (1963), Riflessi linguistici della dominazione ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...