AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 daFrancesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] e dei fatti del tempo si ha nella Vita di Lionardo da Capua,che l'A. compose per le Vite degli Arcadi 1908), vol. II, pp. 533-604;C. Trabalza, Storia della grammatica italiana,Milano 1908, pp. 339, 359 s.; G. Baretti, Prefazione alle Tragedie di ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] libidinoso e violento tiranno, e che fu edita postuma da P. Litta a Milano nel 1821.
L'immenso carteggio dell'A., che si critica pittorica. Ricordiamo la Vita del graziosissimo pittore Francesco Mazzola detto il Parmigianino (Venezia 1783, Parma 1784 ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] .
La società meridionale era divisa da una frattura profonda, apertasi nel al ministro di polizia borbonico Francesco Saverio Del Carretto. Ad Acri i suoi allievi c’erano amici di Agesilao Milano (l’attentatore calabrese del re), come Giambattista ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] da David a Ravenna nel 1881, con una prefazione del Rapisardi, che il C. difendeva, in quell'anno, con vivaci articoli sul Diavolo rosso di Messina. L'anno seguente, dopo l'attentato a Francesco riviste Natura ed arte di Milano e La Nuova Rassegna di ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] e Francesco Patrizi - nello stesso anno di Maffeo Barberini - e vi dichiarò un sonetto di Cino da Pistoia sono: L'Amoroso sdegno, Venezia 1597 e, con aggiunta di Rime pastorali, Milano 1597, più volte rist. e tradotto in francese (Parigi 1603 e 1612); ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] 98, Venezia all'imperatore, l'A. si recava a Milano ove prendeva parte alle discussioni dei circoli giacobini e, secondo nuovi documenti, Premessa all'edizione delle Sirmiensi curata da A. D'Ancona, Roma-Milano 1906, pp. 1-108. Altre 23 lettere dell' ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] e dello scrivere sanese,composto, come risulta da una lettera di Francesco Visdomini a Adriano Poeti, conservata nella Comunale di secolo XVI, Trani 1901; L. Di Francia, La novellistica, Milano 1902, pp. 670-77; E. Mandowsky, Ricerche intorno all' ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] altra casa, centro anch'essa di riunioni patriottiche e letterarie, quella di Francesco Rensi (della famiglia da cui uscirà il noto filosofo Giuseppe): un ricco veronese stabilitosi a Milano. Vi conobbe fra gli altri il Torelli, il Marenco (del quale ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milanoda Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] innanzi la traduzione della Gerusalemme liberata,che uscì a Milano nel 1772 e fu salutata da tutti (tra gli altri dal Baretti che ne discorre in termini di entusiasmo in una lettera da Londra a don Francesco Carcano, del 31 ag. 1780) come l'opus ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] intorno al 1670, passò alla scuola di Francesco Foggia, in casa del quale abitava tutta vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. Pier Leone Ghezzi, a cura di G. Rostirolla, Milano 2001, ad ind.; F. Grampp, «… e benché ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...