GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] a un suo lavoro da F.M. Avellino, nella Lettera indiritta al sig. don Francesco Giampietri (31 pp., Illuministi italiani, I, Opere di Pietro Giannone, a cura di S. Bertelli - G. Ricuperati, Milano 1960, pp. 19 n., 45 n., 49 n., 64 n., 76 n., 93 n ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] lor numero fuammesso.
Dopo brevi periodi trascorsi a Roma, a Firenze, a Milano e a Genova, Venezia fu la città in cui il D. si Incogniti, fondata a Venezia intorno al 1630 da Giovan Francesco Loredano. Questa costituì un notevole polo di attrazione ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] parente Francesco Pasirti, entrò a sedici anni nel , dall'altro, proprio muovendo da tale gusto, riesce a penetrare studi intorno alla lett. ted., Torino 1895; A. Farinelli, Poesia germanica, Milano 1927, pp. 501-19; B. Croce, S. Gessner e un suo ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] che, trasmessa al figlio, agì su di lui al punto da contribuire, insieme ad una forte crisi religiosa, a farlo aderire, 1925; Il poema di Padre Luca, Palenno-Milano 1925; I Fioretti di s.Francesco tradotti in siciliano, Palerino 1926; Verga e ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] , in ricordo delle sue visite al poeta torinese a San Francesco d’Albaro. Spettò a lui definire Gozzano «Il terzo Guido Antologia per la scuola media (Milano 1954).
Fonti e Bibl.: L’Archivio P., ereditato alla sua morte da Luigi Manuel-Gismondi, è ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] presso il quale si trattenne probabilmente pochissimo. Infatti nel 1485 si trovava già stabilito a Milano; del che si ha conferma da due lettere di Francesco Trachedino che spiegava al destinatario, Benedetto Dei, come si stesse svolgendo, anche per ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] del C. e da questo licenziato (il rimorso lo spingerà a scrivere sei sonetti In morte di Francesco Famigli, in Alcune le quali si segnalano quelle scelte da G. I. Pedroni, Milano e Pavia 1810; Poesie e Prose scelte, Milano 1812 (2 voll.); Poesie, Pisa ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] a seguito della segnalazione di Gian Francesco Galeani-Napione, con il quale era , spunto di un bonario giudizio sul suo conto da parte di Giosuè Carducci (Il “Torrismondo” di ascritti ai primi cinque congressi, III, Milano 1844, pp. 27 s.; S. ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] di lui. Ma l'editore vero e proprio è da stimarsi Francesco M. Biacca, cui si devono la revisione generale dell Album, Roma, VIII (1841), p. 353; L. Vischi, La società Palatina di Milano, in Arch. stor. lombardo, VII (1880), pp. 392-566; G. Gallavresi ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] 1950, pp. 134 s.; E. Garin, Prosatori latini del Quattrocento, Milano Napoli 1952, pp. 103, 1128; P. O. Kristeller, Un codice padovano di Aristotele postillato daFrancesco e Ermolao Barbaro. Il manoscritto Plimpton 17 della Columbia University ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...