ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] dove fu nominato canonico onorario del capitolo di Varsavia e ricevette, da parte di un principe, la concessione di una forte pensione. 1810, Firenze 1810, Bassano 1811, Milano 1826-28, Livorno 1833-34, Napoli 1835, Milano 1842).
Già in questi anni l ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] Martino nella chiesa omonima in S. Vito al Tagliamento, il S. Francesco stigmatizzato del Museo di Udine, ecc.), l'A. trova la dell'arte italiana, IX, 3, Milano 1928, p. 744; K. Schwarzweller, Giovanni Antonio da Pordenone, Gottingen 1935, passim; B ...
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Chandler, Raymond (propr. Raymond Thornton)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 23 luglio 1888 e morto a La Jolla (California) il 26 marzo 1959. Per le sue creazioni [...] film dal titolo omonimo (Una donna nel lago) diretto da Robert Montgomery (con un'ardita soluzione di ripresa tutta in letteratura, noir, a cura di M. Fabbri, E. Resegotti, Milano 1989, passim.
A. Clark, Raymond Chandler in Hollywood, Los Angeles ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] e se essa risulti o meno interrotta da incisi. Si aggiunga che essa può F. Cancelli, in Id., Tutte le opere, Milano, Arnoldo Mondadori, 33 voll., vol. 32°.
novembre 1984), Roma, Bonacci.
Sabatini, Francesco (1985), “I popolari discorsi svolti ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] 4 siano quelle delle facce opposte dei dadi da gioco.
Il modello dantesco dell’unica sestina Dalla nuca prostrandomi mortale.
Petrarca, Francesco (2005), Canzoniere. Rerum vulgarium , a cura di L. Piccioni, Milano, Mondadori, pp. 250-251.
Baldelli ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] comportamento come insegnante e come sacerdote.
Sciolto da ogni accusa, egli preferì rimanere nel continente 1837, pp. 172 ss.; R. Garzia, Un poeta latino del Settecento, F. C..., Cagliari 1900; C. Natali, Il Settecento, Milano s. d., ad Indicem. ...
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L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] III, 100) (Tateo 19842). In ➔ Francesco Petrarca la figura dell’antitesi trova più ampia 143).
Si inaugura così una tradizione, ripresa da ➔ Giovanni Pascoli (“Lampo”, in Myricae: Cancelli, in Id., Tutte le opere, Milano, Mondadori, 33 voll., vol. 32 ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] . XXVI, 118-120). ➔ Francesco Petrarca, ereditando la tradizione lirica che non vogliamo
(“Non chiederci la parola che squadri da ogni lato”,
in Ossi di seppia, vv. 11 . Cancelli, in Id., Tutte le opere, Milano, Arnoldo Mondadori, 33 voll., vol. 32°. ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] 260, dove sono anche una bibl. critica, discorsi commemorativi tenuti da F. Torraca, B. Croce, F. Forcellini, M. Schipa, 437; V. Caputo, Storici d'Italia, Milano 1966, p. 143; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, II,Milano s. d., pp.
243 s.; Diz ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare
( III, 7-9)
Lo stesso vale per ➔ Francesco Petrarca che modula l’artificio dell’anastrofe in più direzioni , a cura di F. Cancelli, Milano, Arnoldo Mondadori.
Quintiliano, Marco Fabio ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...