LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] 14 dic. 1458 si stabilì a Milano, dove restò fino al 1465, godendo della protezione del duca Francesco I Sforza, che il 24 Cinquecento. Il 28 febbr. 1495 uscì un'edizione veneziana firmata da Aldo Manuzio, 'Επιτομὴ τῶν ὀϰτὼ τοῦ λόγου μεϱῶν, su un ...
Leggi Tutto
Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] dire, l’espressione verbale nasce da una selezione e da una combinazione. Il principio che dall’Ernani di Giuseppe Verdi (libretto di Francesco Maria Piave) l’«aragonese vergine» o «l di storia della lingua italiana, Milano, Garzanti.
Serianni, Luca ...
Leggi Tutto
DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] principe duca Cintiano Francesco Sforza conferiva nel Versioni dall'inglese raccolte e date in luce da Angelo Dalmistro, delle quali fanno parte, oltre si trovano numerosissimi cenni in G. Natali, IlSettecento, I, Milano 1973 (I ed. 1929) e in N. F. ...
Leggi Tutto
MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] tesi fisiocratiche di Francesco Gemelli (la cosiddetta "linea Gemelli") la "chiusura delle terre da lavoro" quale G. M., in La biblioteca di G. M., a cura di A. Accardo, Milano 1999, pp. 13-95; Id., L'ultimo guizzo della fiamma morente. "Note sarde ...
Leggi Tutto
BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] e futuri lo stabile di Porta Ticinese lasciato da B. ai frati della Colombetta di Milano, parla del poeta come di persona defunta già da un certo tempo.
Fu sepolto, per sua volontà, nel chiostro della chiesa di S. Francesco, per cui non è escluso che ...
Leggi Tutto
Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] attraverso cui Foscolo filtra ➔ Francesco Petrarca e la lirica del 1813 e proseguì più intensamente a Milano tra il 1813 e il 1814. quanto riguarda grafia e grammatica, le scelte operate da Foscolo nelle Ultime lettere di Jacopo Ortis rispondono ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] qui perché offertimi in omaggio" (da una lettera a Luigi M. Personé paradigmatica del filantropo Francesco.
Altro tema la sua vita..., Palermo 1923; A. De Angelis, in Interviste e sensazioni, Milano 1926, pp. 17-24; P. Gobetti, B. e Ibsen, in Opera ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] Sermoneta, e Giovan Francesco, che sposò Luisa "Notizie del Mondo", A. Zuccaro da Sacile, s.n.t., Gualteruzzo da Recanati, Novella, s.n.t.; ital. dal sec. XIV fino al principio del sec. XIX, Milano 1820, pp. 172-177, 298; A. M. Ricci, Elogio ...
Leggi Tutto
PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Gryphe, 1552; Praefatio De ratione studiorum, Milano, Francesco e Simone Moscheni, 1555; Dialogo intitolato il di accusa contro i papi di Roma ed i loro seguaci formulato da A. P. da Veroli ed indirizzato all’imperatore de’ Romani, ai re, ai ...
Leggi Tutto
Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] elogiativi (che va da G.B. Corniani alla Storia della letteratura italiana di Francesco De Sanctis) 19652), Stile e umanità di G. Vico. Con una appendice di nuovi saggi, Milano - Napoli, Ricciardi (1a ed. Bari, Laterza, 1946).
Fubini, Mario ( ...
Leggi Tutto
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...