BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] Il primo retablo, che ebbe gli intagli di Francescoda Pavia e raffigurava la Vergine di Misericordia, fu ., VIII, Genova 1958, pp. 22-36; B. Suida Manning, L. Cambiaso, Milano 1958, pp. 116 s.; A. Martini, La Galleria dell'Acc. di Ravenna, Venezia ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] ristampate (Londra 1858) e la ricerca Chi era Francescoda Bologna? (ibid. 1858), di cui pubblicò una seconda il titolo Cenni intorno alla mia vita ufficiale in Inghilterra (Milano 1875).
Nel 1868 fu nominato senatore del Regno d’Italia ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] Battista (Castello Sforzesco), il B. Andrea Avellino (Milano, S. Antonio Abate: F. Mazzini, in Arte lombarda, III [1958], 2, p. 13); e il S. Francesco della chiesa di S. Tommaso a Torino (citato da N. Pevsner, in Repertorium für Kunstwissenschaft, LI ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] in quel tempo nello stesso palazzo. Probabilmente al ritorno daMilano dipinse la grande tempera con S. Vincenzo Ferreri fa supporre che abbia raggiunto il fratello Francesco in Inghilterra (Bianconi, p. 465).
Francesco appare solo nel 1752 (c. 161) ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] per conto del principe. Nel 1490 lo scultore "Caradosso Foppa de Papia" fu incaricato da Ludovico il Moro di accompagnare Francesco di Giorgio Martini da Siena a Milano, dove l'Opera del duomo voleva sottoporgli il modello del tiburio. Di fatto l ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] in potere del duca di Milano, si mise ai suoi stipendi. Ma disgustato della gelosia di vari conunilitoni, lasciò il Visconti per i suoi accaniti avversari, i Fiorentini. Costoro lo mandarono a rinforzare prima Francescoda Carrara a Padova, poi il ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] P. Giordani, Sopra un dipinto..., in Scritti..., I, Milano 1856, pp. 122-132); l'artista appare inoltre brillante e S. Girolamo alla Carità). Intanto forniva un Miracolo di S. Francescoda Paola all'omonima chiesa di Napoli (1830-35; tuttora in loco), ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] la cattedra di eloquenza lasciata vacante da Ferrari, fuggito daMilano dopo la caduta di Ludovico il critica, XXX (2005), pp. 113-146; L. Ferreri, L’influenza di Francesco Pucci nella formazione di Aulo Giano Parrasio, in Valla a Napoli, a cura di ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] si trova una statua in stucco di S. Francescoda Paola. Del 1765sono le otto statue in gesso delle Beatitudini, tuttora nella chiesa di S. Antonio Abate (due illustrate in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, p. 603), due delle quali sarebbero state ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] in duomo, passò daMilano a Roma, a Napoli, a Palermo. Terminati i suoi uffici, il 3 giugno il C. partì da Palermo per Napoli a Eckhel, ed a ben altro livello, dall'opera di Francesco Maria Avellino, di Bartolomeo Borghesi, di Celestino Cavedoni e ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...