CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] da San Vittore (in Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, XXIV, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1879, p. 100), e quella di Francesco n. 296; cfr. i Regesta Imperii, n. 6763). DaMilano, Goffredo si recò a Bergamo con il proposito di ristabilire ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] di Bartolorneo Orsini ed il Tractatus fidei di Francescoda Gaeta, vescovo di Squillace).
La diversificazione (T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, p. 44). Esito più felice ebbe invece la società editoriale fra ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] Francescoda Soventizo. A volte fungeva da intermediario, dando lavoro ad altri miniatori affermati; ad esempio, Giovanni da Lira, Giovanni da 270-72; G. D'Adda, L'arte del minio del ducato di Milano dal sec. XII al XVI, in Arch. stor. lomb., XII(1885 ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, daFrancesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] dopo, 1515, scendeva in Italia il nuovo re di Francia, Francesco I. Si rinnova la situazione di due anni prima, ma senza una decina di chilometri di distanza. Gli Svizzeri escono daMilano: alle quattro del pomeriggio del 13 settembre ha inizio la ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] un intero mondo culturale (Pietro da Moglio, Pietro Piccolo da Monteforte, Francescoda Fiano, Sennuccio del Bene). Ma Padova 1996; Dal Medioevo all’Umanesimo, a cura di P. Pellegrini, Milano 2001; Itinera. Vicende di libri e di testi, a cura di M ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] del 16 giugno 1650 relativa al convento di S. Francescoda Paola: si tratta d'intervento modesto, una semplice 106; G. Chierici, Il palazzo italiano dal sec. XI al sec. XIX, Milano 1964, pp. 406 s.; A. Pedrini, Ville... in Piemonte, Torino 1965, ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] cavalieri e le adesioni aumentavano di giorno in giorno. Francescoda Vico, Bernard de la Salle e Rinaldo Orsini ricevette 50.000 fiorini ad Avignone, Pierre de Craon 90.000 ducati a Milano, ma a L. I il denaro non giunse mai.
Tra la fine ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] A. da quella di Francescoda Faenza (presumibilmente Francesco di maestro Pietro Fusaro da Faenza, la cui attività fu ricostruita da C. Annunziata, in Ricerche sopra alcuni capolavori di arte fiorentina, Milano 1902. pp. 69 s.; C. von Fabriczy, ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] alcuna pubblicità. Il F., naturalmente, negò qualsiasi coinvolgimento nella congiura, ma l'imperatore Francesco volle che l'ufficiale fosse comunque allontanato daMilano. Fu così che egli fu chiamato a Vienna: gli vennero attribuiti alcunì incarichi ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] del secolo nel fenomeno di un certo, e tutt'altro che stretto, parallelismo tra il C. e Carlo Francesco Nuvoloni. Il viaggio a Milano fu seguito da quello a Parma: prese corpo, cioè, per il C. l'interesse, finora mediato, non solo per Correggio ma ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...