COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] da un inglese (Jannattoni, 1950, p. 29). Il C. ebbe lo studio prima in via Zucchelli n. 16; poi, insieme con il fratello Francesco . C., Torino 1919; A. Jandolo, Le memorie di un antiquario, Milano 1938, p. 335; D. Angeli, Le Cronache del Caffè Greco, ...
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CANCIANI, Alfonso
Rudolf Schmidt
Scultore e medaglista, nacque l'11 dic. 1863 a Brazzano (provincia di Gorizia) da Lodovico, scalpellino, e da Maddalena Coceancig.
Dopo aver lavorato come scalpellino, [...] , l'erma di G. I.Ascoli a Gorizia, il monumento Franceschi a Pisino e monumenti sepolcrali a Lussinpiccolo, Aquileia, Pontebba, Trieste e Milano.
Tra i busti-ritratto sono ancora da citare quello del pittore A. Lezder (bronzo, nel Museo Revoltella ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] dell'Ospedale Maggiore di Milano: quelli dei benefattori Ignazio Peregalli (1883), Francesco Osculati (1890) e Arti, rispettivamente nel 1881 e nel 1910; Il bucato fu donato da Vittore Grubicy De Dragon nel 1920; l'Autoritratto, infine, fu ...
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FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] Frangiamore e G. Sciuti alla decorazione del villino di Francesco Durante a Roma, dove, nell'atrio del primo piano e datato 1893 (donato nel 1923 da Eugenia Barnes Richard alla Galleria d'arte moderna di Milano, dove si conserva anche il Ritratto ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] importanza: il sepolcro di mons. Francesco Alberici, di cui rimane solamente (dispersa) del Card. Nicola Caetani da Sermoneta (Calcagni, f. 56).
Solari e la scuola recanatese di scultura (secc. XVI-XVII), Milano 1915, pp. 39-52 e passim (pp.83 s. per ...
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ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] viene imposto il nome di Francesco.
Del periodo giovanile sono: della Galleria Estense di Modena da poco identificata; la tavola 150, 151; A. Venturi, Storia dell'arte, IX, 2, Milano 1926, pp. 706-716; Catalogo della Mostra del Correggio, Parma 1935 ...
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BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] artisti che lavoravano per il duca Francesco Sforza. Nella chiesa parrocchiale di Landriano (Milano) vi sono due affreschi datati , sulla base dei responso stilistico, che l'Ambrogio da Vigevano, che nel 1514 sottoscriveva insieme con Cristoforo de ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] documenti raccolti e per la ricchezza dell'erudizione, tali cioè da assidere su solide basi la fama di erudito dell'Arco Mantova di Andrea Schivenoglia dal 1445 al 1484, trascritta ed annotata (Milano 1857) e Due cronache di Mantova, dal 1628 al 1631, ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] nel 1392 riparò la tribuna della chiesa di S. Francesco dove costruì anche una cappella per sé, a proprie Carotti, L'incendio del duomo di Milano, in Arch. stor. dell'arte, 11 (1889), p. 121; C. Ricci, Giovanni da Siena a Ferrara, Castello di Finale, ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] la guida di Tito Angelini e del vecchio scultore Francesco Citarelli. Si fece presto notare e nel 1852 sei anni del pensionato si recò a Milano e a Firenze: il contatto con i eseguiti in quegli anni, gli valsero da parte del re la commissione per il ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...