ANTONIO da Brescia
Marco Chiarini
Attivo tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo; il luogo d'origine ci è attestato dalle firme impresse sulle sue medaglie: A.B., F.A.B., OP.F.A.B., FRA.AN.BRIX.me [...] certo che quella per Albertino Papafava di Padova (Milano, Brera) non può essere stata eseguita oltre il Dictionary of Medallists..., I, London 1904, p. 61; J. de Foville, Francescoda Brescia, in Revue Numismatique, s. 4, XVI (1912), pp. 419-428; ...
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BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] era in arenaria), nei caratteri di quella di S. Francescoda Paola, mentre l'interno a una sola nave, di l'apertura del corso Principe Umberto.
Fra le minori opere del B. a Milano è il rifacimento dell'altare di S. Maria della Consolazione (detta "La ...
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AVELLINO, Onofrio
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli probabilmente nel 1674. Il Roviglione (1733) e il De Dominici (1742-44) concordano nel riferire che l'A. fu, in un primo tempo, allievo di Luca Giordano [...] Gloria di s. Anna nel soffitto della chiesa di S. Francescoda Paola, un S. Giuseppe nella stessa chiesa (N. Roisecco, Dizionario dei pittori dal rinnovamento delle Belle Arti fino al 1801, Milano 1818, I, p. 22; G. Filangieri di Satriano, Documenti ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero)
Francesco Cessi
Famiglia di artisti originaria di Mori (Trento). Pare che ne sia capostipite Domenico, pittore, morto verso il 1533. Nel 1526 a Civezzano è attivo [...] un lapicida, Francesco; fra il 1530 e il 1535 Simone (morto prima del 1548), pittore, figlio di Domenico. GiovanniDomenico e fra' Martino da Verona per la decorazione di un arco trionfale per il ritorno daMilano del cardinale Cristoforo Madruzzo ...
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CARCANO (Carvano, Caveani, Garkin)
Ludwig Döry
Fratelli originari di Lugano, documentati come stuccatori fra il 1684 e il 1693 nel Canton Ticino e in Germania.
Nicolao nel 1684 decorava di stucchi, assieme [...] le pareti del presbiterio della chiesa di S. Rocco a Lugano (Brentani). Dal 1687 è documentato in Germania, con Francesco Rezio (Rizo?) daMilano, nel santuario di Bornhofen sul Reno (contratto, in data 21 marzo 1687, per 160 talleri più pagamento in ...
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BARTOLOMEO di Francescoda Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] figlia di Mastino, da eseguirsi a S. Maria dei Servi, "Maistro Bortolamio di Francescoda Bergamo schultor abitante 245, 281 S.; 295; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, 1, Milano 1935, pp. 422, 424, 426; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] della stessa cappella.
Nel 1856, su ordinazione dell'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe, eseguì due reliquiari in oro massiccio, ispirati a quelli fatti nel 1528 dall'orefice Nicola daMilano, su disegno di Benvenuto Cellini, e commissionati ...
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CARONI
Kirsten Aschengreen Piacenti
Intagliatori di pietre dure ("gioiellieri" nei documenti contemporanei) già operosi a Milano, ma noti più che altro per la loro attività a Firenze (dal 1572) al servizio [...] lettera di Gasparo Visconti del principio del 1572 (in Fock, p. 111) appare già molto quotato a Milano: con Gerolamo Miseroni, Francescoda Trezzo e altri, doveva intagliare un vaso in cristallo di rocca per il duca Guglielino di Baviera. Come gli ...
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ANTONIO MARIA daMilano
Camillo Semenzato
Figlio di Domenico, nacque probabilmente a Milano intorno al 1439, e fu attivo come lapicida a Treviso dal 1499 al 1511. Un estimo del 1499 lo rivela abitante [...] della chiesa di S. Giovanni del Tempio, oggi S. Gaetano. Da un atto notarile del 21 ott. 1506 risulta che gli veniva commesso Risulta che nel 1511 egli lavorava nella chiesa di S. Francesco.
La figura di A. di cui conosciamo solo questa attività ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] nei riguardi dell'imperatore Francesco, in visita alle province venete e reduce da quella a Roma, di Possagno, Udine 1823; M. Missirini, Della vita di A. C., Prato 1824 e Milano 1825; G. Rosini, Saggio sulla vita di A. C., Pisa 1825; R. Delatouche ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...