BARTOLOMEO di Gentile
Marco Chiarini
Nacque a Urbino da maestro Gentile attorno al 1465. La sua data di nascita si desume, più o meno precisamente, da uno strumento contrattuale steso in Urbino il 9 [...] 15'4, data in cui stipula un contratto con Francescoda Montegrimano per insegnare a bottega l'arte a suo ,The Hague 1934, pp. 146-152; B. Berenson, Pitture italiane del Rinascimento, Milano 1936, p. 43; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, pp. ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] (Angolo del palazzo ducale; Ritratto di Francesco Beretta: Milano, rispettivamente Galleria d'arte moderna e 99-106).
Anche una figlia del F., Cesarina, nata a Milano il 9 genn. 1895 da Maria Teresa Ponti (che il F. aveva sposato nel 1887), si ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] stessi anni frequenti furono i viaggi nell'Italia settentrionale: Milano, Mantova e Venezia (Fedeli, 1845). Non più dipinti dell'ex chiesa di S. Francesco a Monte Giusto; soprattutto nella pala raffigurante S. Francescodà la Regola a s. Chiara (1835 ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] il donatore, fu commissionata a L. dal merciaio Bartolomeo daMilano, come dichiara l'iscrizione tuttora leggibile al di sotto della cappella in cui furono eseguiti anche gli affreschi di Francesco Lola (1419) e quelli poco più tardi di Michele di ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] , London 1903, pp. 70, 73; A. Bertarelli-H. Prior, Biglietto da visita italiano, Bergamo 1911, p. 127 (erroneamente sub voce Bova Massimiliano); A. De Vesme-A. Calabi, Francesco Bartolozzi, Milano 1928, ad Indicem;A. Blum, La gravure en Angleterre au ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] nonché di quello di Diego Cavaniglia, scolpito in S. Francesco a Folloni presso Montella e datato 1481.
Il monumento anni Settanta, J. lavorasse, sotto la direzione di Pietro daMilano, all'impresa dell'Altare Miroballo in S. Giovanni a Carbonara ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] del Clovio mentre sarebbe da escludere un influsso della pittura del fiammingo Francescoda Castello. In particolare, 43, 123-125; G. Sapori, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1988, II, p. 745; B. Toscano, Pittura del Seicento in Umbria, ...
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BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] affinché le statue fossero eseguite a dovere, seguendo fedelmente i modelli, e di nuovo gli fu imposto il veto "di assentarsi daMilano per servizio di principio d'altre persone" (Annali, p. 285).
Gli anni 1594 e 1595 vedono il B. intento ancora a ...
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FRANCESCHI, Francesco dei
Walter Angelelli
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore attivo nel Veneto. Dal 1443 al 1456 il suo nome compare in quattro atti dell'Archivio di Stato [...] , Un contributo alla cultura padovana del primo Rinascimento: Giovan Francescoda Rimini, in Paragone, XXII (1971), 259, p. 9; L. Grossato, in Da Giotto al Mantegna (catal., Padova), a cura di L. Grossato, Milano 1974, n. 74; A.M. Spiazzi, Tre tavole ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] nel Quattrocento, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, Milano 1987, II, pp. 461 s., 622; F. Abbate, Campania, in Diz. 1990, pp. 89-93; G. Toscano, Francescoda Tolentino e Andrea da Salerno a Nola. Sulla pittura del primo ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...