Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] un’interruzione nei lavori, ripresi nel 1454.
47 Fra Carnevale: un artista rinascimentale da Filippo Lippi a Piero della Francesca, a cura di M. Ceriana et al., catalogo della mostra, Milano 2004, pp. 258-267. P. Dal Poggetto, Il punto sul «Maestro ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , come negli affreschi del 1365-1371 ca. di Giovanni daMilano per la cappella Rinuccini nella chiesa di Santa Croce a Santa Trinita (Firenze, Uffizi) e la Maestà con s. Francesco degli anni ottanta del Duecento nella basilica inferiore di Assisi. ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] 'estensione parecchio più grande, è provato da alcuni tratti di pavimentazione stradale rinvenuti in Piazza S. Francesco, da resti di case databili tra il I , derivati però verosimilmente più daMilano o Roma che da Costantinopoli. Le figure degli ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] , DaFrancesco ai ''Catalogi Sanctorum''. Livelli istituzionali e immagini agiografiche nell'Ordine francescano (secoli XIII-XIV) (Collectio Assisiensis, 20), Assisi 1990; A. Vauchez, Ordini mendicanti e società italiana. XIII-XV secolo, Milano 1990 ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] narrativa assumeva l'aspetto di una scena 'storica' (Giovanni daMilano, Pianto sul C. morto, 1365; Firenze, Gall. di questa iconografia fu probabilmente Cimabue (Assisi, S. Francesco, basilica superiore); essa penetr'o in seguito nelle tavole ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] (cat. 47 a-h) e i Miracoli post mortem di san Francesco (cat. 49 a-c) nel transetto destro e le Allegorie francescane suoi seguaci più grandi e indipendenti40.
Poco tempo dopo il rientro daMilano, l’8 gennaio del 1337 (stile moderno) Giotto morì « ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Diedo. Nella terraferma edifici significativi sono il tempio di Possagno voluto da Canova (1819-1830), il duomo di Cologna di Selva e nazionale e contribuì personalmente al monumento a Francesco a Milano), promosse il rifacimento ipergotico di molte ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ", ecc.).
Trasferitosi definitivamente daMilano a Roma intorno al 1943, Guttuso agì da catalizzatore e unificatore delle ed emotive che ci abbia dato il cinema del dopoguerra. In Francesco giullare di Dio (1949) i ‛fioretti' si succedono con ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] accompagnano gli scritti del notaio e poeta fiorentino Francescoda Barberino (1264-1348). Occorrerebbe inoltre porsi il l'Ardito, duca di Borgogna (1363-1404), convocò l'artista daMilano, dove questi era attivo, e lo trattenne alla propria corte per ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] dell’unificazione
Avendo alle spalle il romanticismo di Francesco Hayez, la pittura lombarda affrontava il problema importanza d’una rivelazione sorprendentissima. Da Napoli, da Venezia, da Roma, da Torino, daMilano sono qui venuti egregi lavori che ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...