MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] messaggio a Galeazzo, che stava guadagnando troppo potere. Allontanatosi daMilano, il M. andò prima a Praga e poi a Londra , Francescoda Fiano, che il M. mandò alla scuola bolognese di Pietro da Moglio e raccomandò a Petrarca. A Francescoda Fiano ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] Ferrante d’Aragona che sfociò, forse con la complicità di Brocardo da Persico, nell’assassinio di Piccinino. Invitato daFrancesco Sforza a riconciliarsi con il re di Napoli, Piccinino ripartì daMilano il 27 aprile 1465 ed entrò a Napoli il 4 giugno ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] , 1448). Il 1450 fu per Petroni un anno intenso e ricco di successi. Nel gennaio fu scelto daFrancesco Sforza, duca di Milano, come componente del consiglio segreto milanese; nel maggio, a Siena, investì del cavalierato Pietro di Niccolò Bulgarini ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] ai frati predicatori che avevano partecipato alle riunioni, anche il francescano di origine armena Basilio. La spedizione lasciò così Caffa solo pieno successo e, grazie anche agli aiuti provenienti daMilano, aprì la via alla vittoria delle forze ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] ebbe come effetto di spingere questo sempre più verso Francesco Sforza. Rotti gli indugi, il G. l'11 settembre si accordava con il conte, consegnandogli Crema e Lodi che aveva occupato uscendo daMilano: lo Sforza gli concedeva in cambio Tortona. La ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] e di lotta che egli divideva con il fratello Francesco e con un ristretto gruppo di coetanei, implicati tutti lire austriache, il D. aveva iniziato ad assentarsi frequentemente daMilano. Dopo essere stato nel 1827 nel Tirolo spingendosi fino ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] , Bologna 1984, ad ind.; Dispacci sforzeschi da Napoli, a cura di F. Senatore, I, Napoli 1997, p. 12; E. Lazzeroni, Vano tentativo diplomatico di Francesco Sforza per ottenere l'investitura del ducato di Milano, in Arch. stor. lombardo, LXVI (1939 ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] Mantova 1920, p. 52; Davide M. da Portogruaro, L'epistolario del p. Francescoda Conegliano cappuccino con la famiglia ducale di Mantova arte e di cultura di Palazzo Te, a cura di S. Balbi De Caro, Milano 1995, pp. 419, 455; A. Auer - M. Rauch - V. ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] il marchese Azzo VIII d'Este, con le città dipendenti e il fratello Francesco. Il B., che sembra fosse l'anima della lega, giurò, oltre che maggio del 1303 egli, con Matteo, anch'egli espulso daMilano, fosse a Piacenza, presso Alberto Scotti, e che ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] che però erano state accettate con riserva perché contese da altri. Il M. deteneva il castello e varie I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, II, Milano 1883, pp. 255-258; A. Sorbelli, Francesco Sforza a Genova, Bologna 1901, pp. 30, 53, 86- ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...