BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] Roma una borsa di documenti segreti dopo un viaggio avventuroso daMilano a Lugano, a Lione e a Napoli; nella capitale B., non ancora consultabile, è in possesso del nipote, Francesco Cattanei. Sulla sua attività si veda: Atti parlamentari, Senato, ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] ungherese di Treviso, fu inviato in legazione presso Francescoda Carrara signore di Padova, che rifiutava il passaggio ai lega e di non avere interrotto i rapporti commerciali con Milano malgrado il divieto papale e, probabilmente proprio per questo ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] e Siena, già stretti da un patto di alleanza del 17 maggio, a Lorenzo de' Medici sostenuto daMilano e da Venezia, il C. cui le maggiori accuse gli vennero dal suo cancelliere, ser Francesco di Ripacandida; ma contro di lui e gli altri accusati non ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] incominciato a trattare con Eugenio di Savoia, il B. e Francesco Sormani avevano mantenuto l'ordine in città. Nel gennaio 1707 . Il 22 giugno 1713 il B. scrive al Muratori ormai daMilano. La delusione per la fine della sua carica fu presto superata ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] 1535-46) e governatore di Milano (1546-54), e quello di principe di Molfetta, portato in dote da Isabella di Capua nel 1534 489), questo "studiolo fatto per le medaglie", disegnato daFrancescoda Volterra con intarsi di ebano e avorio, era ornato ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] il momento politicamente più importante della sua vita, ossia la partecipazione, in qualità di syndicus di Milano, con Edoardo Pirovano e Francescoda Garbagnate, all'incontro col vicario imperiale di Lombardia, Werner di Homberg, avvenuto a Lodi nel ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] si trovava a Pavia, e spinsero il fratello Giovanni Maria a fare altrettanto con Francesco: questi, avvertito dei pericolo, il 15 marzo riuscì a fuggire daMilano. Eliminata poco dopo la duchessa, gli avversari del B. indussero i giovani principi a ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] scaturita. B. tenne fede all'alleanza con i Medici stipulata daFrancesco Sforza; ma ciò comportò pesanti spese militari e nel contempo di ottenere il pronto pagamento della pensione daMilano, ora governata da Luigi XII di Francia. Morì a Fossano ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] in potere del duca di Milano, si mise ai suoi stipendi. Ma disgustato della gelosia di vari conunilitoni, lasciò il Visconti per i suoi accaniti avversari, i Fiorentini. Costoro lo mandarono a rinforzare prima Francescoda Carrara a Padova, poi il ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] 50 dai giovani patrioti milanesi), lo costrinse a ritirarsi daMilano a Briona (Novara), dove aveva acquistato un fondo, fine delle illusioni coloniali (cfr. Carteggi politici inediti di Francesco Crispi, a cura di T. Palamenghi Crispi, Roma 1912 ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...