Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] da Murat come un tempio civile, non viene eliminato con il ritorno dei Borbone ma trasformato in una chiesa dedicata a san Francesco rafforzamento dello Stato centralizzato. L’altra, impersonata daMilano, la «capitale morale», attenta alle novità ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Stato cardinale Merry del Val18: daMilano, dunque stanno arrivando segnali che Libia cfr. F. Malgeri, La guerra libica (1911-12), Roma 1970, pp. 236-254; Francesco Luigi Ferrari, a cinquant’anni dalla morte, a cura di G. Campanini, Roma 1983, pp. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] straordinario in Ispagna assieme al "giovane" Francescoda Molin.
Con questo, in ottemperanza alla , p. XV; Rel. dei rettori ven. ..., a cura di A. Tagliaferri, VI, Milano 1976, p. 68 in merito al padre del D. (quanto all'omonimo del D., II ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] Stato dell'esercito spagnolo. Pure la morte di Francesco II Sforza trovò il C. del tutto impreparato e anzi addirittura lontano daMilano. Senza dubbio egli sottovalutò la malattia del duca, così da scriverne notizie rassicuranti a Carlo V poco tempo ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] il Ducato di Milano e si concretizzò nell'invio di un contingente (al comando di Francesco Secco) ai confini appenninici, in Val di Taro (ottobre-novembre 1478), e in una richiesta di intervento a Bellinzona, attaccata nel dicembre 1478 da 10-12.000 ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Giovanni che aveva messo a dura prova Albornoz, i suoi figli Francesco e Giambattista, con l'aiuto dei Perugini, si posero di nuovo Milano (marzo 1364). Appoggiò il papa osteggiando i disegni degli Asburgo, duchi d'Austria: difese Francescoda ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] stesso, già destinatario di periodiche relazioni daMilano. Dopo una rapida corsa a Milano il 26 marzo egli era nuovamente a classi alte, messe un po' in forse dal viaggio di Francesco Giuseppe prima e ancor più poi dalla venuta dell'arciduca ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] Scala una lettera di sfida, secondo il costume dell'epoca. Col signore di Milano si schierarono Niccolò d'Este, Francesco Gonzaga, Antonio di Arco e Francescoda Carrara, cui G. prometteva Vicenza, riprendendo così i termini dell'accordo prospettato ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] ministro plenipotenziario a Milano e vicegovernatore di Mantova - queste le cariche ricoperte dal F. - era di fatto la longa manus di Vienna nella Lombardia (formalmente governata da un arciduca, temporaneamente rappresentato daFrancesco III d'Este ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] suo oggettivo riscontro nella celebre guida di Venezia di Francesco Sansovino, laddove, nel cenno alle "librerie particolari" che, indispettito dalla lentezza dell'operazione, pungola daMilano, sollecita, interviene con stizza malcelata, elargisce, ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...