FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] alcuna pubblicità. Il F., naturalmente, negò qualsiasi coinvolgimento nella congiura, ma l'imperatore Francesco volle che l'ufficiale fosse comunque allontanato daMilano. Fu così che egli fu chiamato a Vienna: gli vennero attribuiti alcunì incarichi ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] fra Roma, sostenuta dall'Aragonese, e Firenze, sostenuta daMilano e da Venezia, il D. prese parte nel 1478 alla campagna di Toscana insieme con Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e Giovanni Francesco Del Bagno, tutti sotto la guida del ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 daFrancesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] Filippo Langosco, e suo figlio Francesco una nipote di Alberto Scotti e, l'altro figlio Simone, una figlia di Pietro Visconti. Nel 1303 si avevano nuovi scontri in Lombardia quando Matteo Visconti, cacciato daMilano, marciò contro Como; qui accorse ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] terzo: la cifra percepita dal M., che veniva pagato congiuntamente daMilano e Firenze, cominciò a calare; due anni dopo ancora, Romagna grazie all'alleanza Bentivoglio - Manfredi. Nel settembre Francesca tornò a Faenza con il figlio. Caduto il conte ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] C. prendeva parte a quello vittorioso di Milano e, il 29 apr. 1522, alla battaglia della Bicocca, dove impegnò con il suo reparto di cavalleria l'avanguardia di cavalleggeri francesi comandati daFrancesco de' Medici. Mandato quindi a Pizzighettone ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] Roma una borsa di documenti segreti dopo un viaggio avventuroso daMilano a Lugano, a Lione e a Napoli; nella capitale B., non ancora consultabile, è in possesso del nipote, Francesco Cattanei. Sulla sua attività si veda: Atti parlamentari, Senato, ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] ungherese di Treviso, fu inviato in legazione presso Francescoda Carrara signore di Padova, che rifiutava il passaggio ai lega e di non avere interrotto i rapporti commerciali con Milano malgrado il divieto papale e, probabilmente proprio per questo ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] e Siena, già stretti da un patto di alleanza del 17 maggio, a Lorenzo de' Medici sostenuto daMilano e da Venezia, il C. cui le maggiori accuse gli vennero dal suo cancelliere, ser Francesco di Ripacandida; ma contro di lui e gli altri accusati non ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] incominciato a trattare con Eugenio di Savoia, il B. e Francesco Sormani avevano mantenuto l'ordine in città. Nel gennaio 1707 . Il 22 giugno 1713 il B. scrive al Muratori ormai daMilano. La delusione per la fine della sua carica fu presto superata ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] 1535-46) e governatore di Milano (1546-54), e quello di principe di Molfetta, portato in dote da Isabella di Capua nel 1534 489), questo "studiolo fatto per le medaglie", disegnato daFrancescoda Volterra con intarsi di ebano e avorio, era ornato ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...