LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] curriculum formativo e religioso di L. non risulta di rilievo. Francescano osservante laico, non acquisì mai gli ordini sacri, non accedendo nemmeno Del Carretto, oratore ducale a Roma.
Spostatisi daMilano gli oratori giunsero il 21 maggio 1461 in ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] Curia una polemica particolarmente aspra contro il duca di Milano Galeazzo Maria Sforza, accusato di aver interessi personali nella , Romae [c. 1480: Copinger, n. 5396]; Francescoda Castiglione, Epistula super vita beati Antonini, Venetia, Iohannes ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba daMilano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] governatorato di Eugenio di Savoia. Un terzo fratello, Carlo Francesco, fece carriera nella magistratura milanese.
Il F. fu esattamente un anno dopo e prese il nome di Barnaba daMilano. Nel luglio 1703 i suoi superiori proposero alla congregazione ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] il 29 ag. 1574, assistito da un sacerdote suo amico, Francesco Raspa.
Opere: Anatomia delli vizii, Firenze 1550; La Davidica, dialogo spirituale, Roma 1554; Laberintho di pazzi, Venezia 1555; Columba animae, Milano 1562; De Cellae verae veneris ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] figura a Venezia come testimone alla stesura del testamento di Francescoda Savignano. Il 26 ott. 1505 stipulava il contratto per la chiesa di Brera (appartenente allora agli umiliati) di Milano. Nei documenti della chiesa lodigiana, infine, D. è ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] Stato mantovano in seguito alla cattura di Francescoda parte dei Veneziani e alla successiva sua , Roma 1901, ad ind.; A. Luzio, I preliminari della Lega di Cambray concordati a Milano e a Mantova, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XVI (1911), pp. 246 ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] di una pergamena che riporta due scritti autografi di Francesco, da un lato le Laudes Dei altissimi e dall'altro R. Rusconi, Francesco d'Assisi. Storia e arte (catal., Assisi), Milano 1982, pp. 28-30; I. Gatti, La tomba di s. Francesco nei secoli, ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] , probabilmente nei conventi di Bergamo, Brescia e Milano. DaMilano, infatti, nel novembre 1723 fu inviato a quale reggente di teologia nel convento milanese di S. Francesco il Grande. A Milano si fermò fino al settembre 1736 (con un intervallo ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] II, per il quale compose un'orazione funebre, dedicata al, giovane Francesco II, pubblicata sempre a Pavia nel 1559 e oggi introvabile.
In per le frequenti allusioni al riguardo mosse, daMilano, da Carlo Borromeo. Nél 1572 il neoeletto Gregorio ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] . La sua simpatia per gli spagnoli era tanto accentuata che suscitò la diffidenza del duca Francesco Sforza, il quale lo fece bandire daMilano. Provvedimento che, però, non andò ad effetto per la mediazione del Tavema, il quale sottolineò ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...